Biografia di Edmund Wilson

Edmund Wilson
Nazione: Stati Uniti d'America    
Edmund Wilson nacque a Red Bank, NJ il giorno 8 maggio 1895 e morì a Talcottville, NY il 12 giugno 1972. Fu critico letterario, giornalista, poeta e scrittore.

Dopo gli studi all'Università di Princeton, iniziò la carriera giornalistica collaborando con riviste come Vanity Fair, The New Republic e The New Yorker, dove divenne caporedattore letterario, contribuendo a lanciare autori come Ernest Hemingway, John Dos Passos e William Faulkner.

La sua opera critica, caratterizzata da un approccio multidisciplinare che univa storia, psicologia e sociologia, si distinse per la capacità di analizzare i testi come prodotti del contesto culturale e sociale in cui nascevano. Tra i saggi più celebri spicca Il castello di Axel (1931), studio pionieristico sul simbolismo letterario europeo, in cui esplorò autori come Yeats, Proust e Joyce, individuando connessioni tra le avanguardie e le trasformazioni scientifiche del tempo. Fino alla stazione di Finlandia (1940) ricostruì invece le radici intellettuali della Rivoluzione russa, tracciando un percorso che da Vico giungeva a Lenin, mentre La ferita e l'arco (1941) applicò la psicanalisi freudiana all'analisi di figure come Dickens e Kipling.

Oltre alla saggistica, Wilson scrisse il romanzo Pensavo a Daisy (1929) e la raccolta di racconti Memorie della contea di Ecate (1946), opere in cui traspose il suo sguardo critico sulla società americana. Intrattenne rapporti con personalità come F. Scott Fitzgerald, Vladimir Nabokov e Mary McCarthy, sua terza moglie, e non esitò a esprimere giudizi severi: definì Il Signore degli Anelli di Tolkien "spazzatura per adolescenti" e liquidò i racconti di H.P. Lovecraft come "lavoro dozzinale".

Vinse due volte il National Book Award e nel 1964 ricevette la Medal of Freedom. Quando morì lasciò un'eredità critica basata sull'idea che l'arte sia inseparabile dalla storia collettiva, concetto che influenzò generazioni di studiosi e ispirò la creazione della Library of America, realizzata postuma nel 1982 su suo impulso.


Frasi di Edmund Wilson

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Oggi a malapena si distingue la recensione dall'annuncio pubblicitario: l'una e l'altro tendono a dare l'impressione che si fabbricano con la stessa regolarità capolavori e nuovi modelli d'automobili.


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