Biografia di Francis Scott Fitzgerald

Francis Scott Fitzgerald nacque a Saint Paul, Minnesota il 24 settembre 1896 e morì a Los Angeles, California il 21 dicembre 1940. Fu scrittore e sceneggiatore.

Nato in una famiglia di origini irlandesi e tedesche, crebbe in un ambiente borghese e mostrò fin da giovane un forte interesse per la letteratura e la scrittura.
Dopo aver frequentato la St. Paul Academy, si iscrisse all'Università di Princeton, dove si unì a diverse società studentesche e iniziò a scrivere per le riviste universitarie. Tuttavia, la sua carriera accademica fu interrotta nel 1917 quando decise di arruolarsi nell'esercito durante la Prima Guerra Mondiale.

Durante il suo servizio militare in Alabama, Fitzgerald conobbe Zelda Sayre, una giovane debuttante del sud. Nonostante inizialmente fosse rifiutato a causa della sua mancanza di stabilità finanziaria, Zelda accettò di sposarlo dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of paradise, nel 1920. Questo libro divenne un grande successo e lo catapultò nel panorama letterario dell'epoca, facendolo diventare un simbolo della "Lost Generation", il gruppo di scrittori americani disillusi (Hemingway, Dos Passos, E.E. Cummings, Archibald MacLeish e altri) che vissero negli anni Venti.

Successivamente, Fitzgerald continuò a scrivere e pubblicare opere significative come The beautiful and damned (1922) e The great Gatsby (1925), quest'ultimo considerato il suo capolavoro. Nonostante inizialmente ricevette recensioni miste e vendite deludenti, oggi è considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura americana, esplorando temi di sogno americano, decadimento morale e l'illusione della prosperità.

La sua vita personale fu segnata da sfide crescenti. La salute mentale di Zelda deteriorò negli anni '30, portandola a essere ricoverata in una clinica psichiatrica. Questo periodo difficile influenzò anche la scrittura di Fitzgerald; il suo romanzo Tender is the night (1934) riflette le sue esperienze personali e le sue lotte con l'alcolismo e la depressione.

Negli ultimi anni della sua vita, Fitzgerald si trasferì a Hollywood per lavorare come sceneggiatore, ma trovò difficile adattarsi a questo nuovo ambiente e continuò a lottare con problemi finanziari e personali. Morì nel 1940 per un attacco cardiaco, lasciando incompiuto il romanzo The last tycoon che venne pubblicato postumo nel 1941.

Oggi Fitzgerald è riconosciuto come uno dei più grandi scrittori americani del XX secolo. La sua opera cattura l'essenza dei cosiddetti anni ruggenti e continua a influenzare la letteratura contemporanea con il suo stile elegante e i suoi temi profondi riguardanti l'amore, l'ambizione e la disillusione.