Biografia di James Joyce

James Joyce
Nazione: Irlanda (Eire)    
James Augustine Aloysius Joyce nacque a Dublino il 2 febbraio 1882 e morì a Zurigo il 13 gennaio 1941. Fu poeta, scrittore, e drammaturgo.

Nacque in una famiglia della classe media il cui capofamiglia era violento, che viveva nel cuore di Dublino, dove visse la sua formazione fino all'università. Iniziò a viaggiare in tutta Europa nei primi anni '20 lavorando come insegnante insieme alla sua compagna, divenuta poi sua moglie, Nora Barnacle. Mentre insegnava, iniziò a coltivare i suoi talenti come scrittore e si mise a iniziare a produrre le sue famose opere d'arte.

Rinunciò al cattolicesimo in giovane età: per un irlandese all'inizio del ventesimo secolo, questo fu quasi inaudito per quel periodo. Questi problemi personali influirono sul suo lavoro, dando alle sue storie un senso di aspro realismo.
Crescere a Dublino ha avuto un effetto potente poiché quasi tutta la sua letteratura riflette le sue impressioni sulla città. La sua prima raccolta di racconti brevi è, naturalmente, chiamata Dubliners, che è l'esempio più ovvio dei suoi legami con la città: ogni racconto racconta una prospettiva diversa della vita quotidiana di quel luogo.

Nelle opere successive, come Ulisse, fa sembrare Dublino un luogo di leggenda mettendo però anche in evidenza le realtà dure della vita cittadina come la criminalità, la corruzione e la povertà.
In alcuni dei suoi racconti ci sono relazioni percepite come omosessuali da una società irlandese che all'epoca era molto intollerante nei confronti di queste cose. La tendenza di Joyce a presentare una prospettiva senza filtri sulla vita portò anche a diverse discussioni sul tema dell'oscenità e sul grado di censura nella letteratura.
Ulisse scatenò la più grande controversia quando, nel 1921, una parte del romanzo pubblicato a puntate cadde nelle mani di un importante avvocato americano. L'avvocato si fece carico di portare la questione in tribunale e alla fine vietò la futura pubblicazione e la distribuzione del romanzo negli Stati Uniti. Ci furono problemi anche nel Regno Unito, ma alla fine il romanzo fu pubblicato in un'unica raccolta nel 1922, da una società con sede a Parigi. Da lì si diffuse in tutto il mondo, con copie importate spesso confiscate.
Soffrì di depressione per una buona parte della sua vita, che si aggravò a causa di interventi agli occhi e nel 1940 si trasferì a Zurigo, dove l'anno dopo venne operato per un'ulcera duodenale. Il giorno successivo entrò in coma e morì alle due del mattino: fu cremato e le sue ceneri conservate al cimitero di Fluntern.


Frasi di James Joyce

Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
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