Biografia di Seneca

 Seneca
Nazione: Spagna    
Lucio Anneo Seneca, anche noto semplicemente come Seneca o Seneca il giovane, nacque a Cordoba, Spagna, nel 4 a.C. da famiglia Hispaniensis, cioè di origine romana e trasferitasi in Spagna per colonizzare la nuova conquista dell'impero, e morì a Roma il 19 aprile del 65 d.C.. Fu filosofo, politico e drammaturgo, esponente dello stoicismo eclettico di età imperiale, o nuova Stoà.

In gioventù ebbe problemi di salute che lo tormentarono per tutta la vita. Ricevette un'istruzione in retorica e letteraria a Roma, anche se lui era più interessato alla filosofia e frequentò la scuola cinica dei Sestii. Una parte del suo pensiero filosofico era anche permeata di conoscenze di medicina, almeno delle medicina dell'epoca. Sono noti i legami con le dottrine di una scuola medica detta scuola pneumatica. Non molto diversamente da altre dottrine, specialmente orientali, secondo questa scuola, il corpo si ammalava quando si alterava l'equilibrio fra le quattro qualità elementari di cui siamo costituiti.

Intorno all'anno 20 d.C., si recò in Egitto per cercare di curare la sua bronchite cronica. Lì entrò in contatto con la cultura del luogo ampliando la sua visione religiosa. Al suo ritorno, nell'anno 31 d.C., divenne questore ed entrò a far parte del Senato. L'imperatore Caligola ne divenne geloso e nel 39 d.C. lo condannò a morte, ma un'amante del sovrano lo convinse a graziarlo "perchè tanto sarebbe morto presto per motivi di salute".

A Caligola successe Claudio che, istigato da Messalina, nel 41 d.C., condannò Seneca all'esilio in Corsica per adulterio. Negli anni successivi, Messalina venne a sua volta giustiziata su ordine del marito per essere una baldracca di prima categoria. Prese il suo posto Agrippina minore, che nel 49 d.C. fece rientrare Seneca dall'esilio affidandogli l'istruzione del figlio Nerone. Il rapporto fra Seneca e Nerone durò fino all'ascesa al trono di quest'ultimo e per tutto il quinquennio del cosiddetto "buon governo", periodo durante il quale Seneca divenne molto ricco.

Poi il comportamento di Nerone cominciò a peggiorare, fino ad arrivare a far giustiziare la madre Agrippina nel 59 d.C., e Seneca se ne allontanò ritirandosi a vita privata nel 62. Nerone però continuò ad avercela con lui e a cercare un pretesto per vendicarsi. Lo trovò nel 65, con la congiura dei Pisoni ordita contro di lui. Non si sa se Seneca vi partecipò davvero ma Nerone gli ordinò di suicidarsi, offrendogli comunque una morte "onorevole" al posto di essere giustiziato. Seneca accettò e si tagliò le vene, assumendo anche una bevanda a base di cicuta come Socrate prima di lui.


Frasi di Seneca

Abbiamo un totale di 355 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.


Le trovi comunque tutte qui di seguito.

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