Frasi di Seneca

301/358

Se vivi secondo la natura, non sarai mai povero; se vivi secondo i capricci, non sarai mai ricco.

302/358

Si ad naturam vives, numquam eris npauper; si ad opiniones, numquam eris dies.

303/358

Ognuno dà a se stesso i costumi, il caso attribuisce le cariche.

304/358

Sibi quisque dat mores, ministeria casus adsignat.

305/358

Se vuoi essere amato, ama.

306/358

Si vis amari ama.

307/358

Ci sono vizi che confinano con le virtù.

308/358

Sunt enim... virtutibus vitia confinia.

309/358

Ammira, anche se non riescono, coloro che tentano grandi imprese.

310/358

Suspice, etiam si decidunt, magna conantes.

311/358

Negli uomini tale è il modo di parlare quale quello di vivere.

312/358

Talis hominibus fuit oratio qualis vita.

313/358

Ci sono tanti vizi quanti uomini.

314/358

Tantundem esse vitiorum quantum hominem.

315/358

Il volere con lentezza è tipico di chi non vuole.

316/358

Tarde velle nolentis est.

317/358

Bisogna adattarsi alle circostanze.

318/358

Tempori aptari decet.

319/358

Il tempo rende leggere le calamitaà.

320/358

Tempus facit aerumnas laeves.

321/358

La menzogna è sottile: se la osservi attentamente lascia trasparire la luce.

322/358

Tenue est mendacium: perlucet si diligenter inspexeris.

323/358

Il non sapere è cagione di timore.

324/358

Timendi causa est nescire.

325/358

Quanti sono i servi, altrettanti sono i nemici.

326/358

Totidem hostes esse quot servos.

327/358

Tutti sanno fare il timoniere con il mare calmo.

328/358

Tranquillo... quilibit gubernator est.

329/358

Tre sono le cose da evitare maggiormente: l'odio, l'invidia, il disprezzo.

330/358

Tria... praestanda sunt ut vitentur: odium, invidia, contemptus.

331/358

Non riesce a mettere insieme tre parole.

332/358

Tria verbas non potest iungere.

333/358

I secoli hanno formato le città e un'ora le annienta. In un momento le foreste secolari possono diventare cenere.

334/358

Urbes constituit aetas, hora dissolvit, momento fit cinis, diu silva.

335/358

È un errore sia credere a tutti, sia non credere a nessuno.

336/358

Utrumque enim vitium est, et omnibus credere et nulli.

337/358

Vorrei non saper scrivere.

338/358

Vellem nescire literas.

339/358

Il ventre non ascolta precetti.

340/358

Venter praecepta non audit.

341/358

La verità è sempre la stessa in ogni sua parte.

342/358

Veritas in omnem sui partem semper eadem est.

343/358

Il vero godimento è una cosa seria.

344/358

Verum gaudium res severa est.

345/358

La virtù si coltiva con il sudore e il sangue.

346/358

Virtus sudore et sanguine colenda est.

347/358

Vivere, caro Lucilio, significa combattere.

348/358

Vivere, mi Lucili, militare est.

349/358

Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire.

350/358

No es que tengamos poco tiempo, es que perdemos mucho.


Biografia di Seneca