Frasi di Seneca

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Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico.

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Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum.

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È lieve il dolore che permette di prendere una decisione.

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Levis est dolor qui capere consilium potest.

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Lunga è la via dell'insegnamento attraverso i precetti, breve ed efficace attraverso gli esempi.

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Longum iter est per praecepta, breve et afficax per exemplea.

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Considera una cosa grande il conservare un carattere integro e sempre uguale.

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Magnam rem puta, unum hominem agere.

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Hai promesso molto, vedo poco.

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Magna promisisti, exigua video.

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Una grande fortuna è una grande schiavitù.

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Magna servitus est magna fortuna.

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Il miglior rimedio all'ira è l'indugio.

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Maximum remedium irae mora est.

165/364

Il valore senza avversario ristagna.

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Mercet sine adversario virtus.

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Deve volere pochissimo chi può molto.

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Minimum decet libere cui multum licet.

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Molte cose non osiamo non perchè sono difficili, ma sono difficili perchè non osiamo.

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Multa non quia difficilia sunt audemus, sed quia non audemus sunt difficilia.

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È molto più gradito ciò che dai spontaneamente di ciò che dai in abbondanza.

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Multo gratius venit quod facili, quam quod plena manu datur.

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Grande è l'efficacia della viva voce.

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Multum... viva vox facit.

175/364

All'uomo si addice sempre la scelta di un abito semplice.

176/364

Mundae vestis electio adpetenda est homini.

177/364

Il mondo è un immenso tempio di tutti gli dei.

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Mundus est ingens deorum templum.

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È naturale che ci meraviglino di più le cose mai viste che non le grandi.

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Naturale est magis nova quam magna mirari.

181/364

La necessità è solita aver più forza dell'affetto.

182/364

Necessitas plus posse quam pietas solet.

183/364

Il denaro non ha mai fatto ricco nessuno.

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Neminem pecunia divitem fecit.

185/364

Nessuno scrive i benefici sul calendario.

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Nemo beneficia in calendario scribit.

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Nessuno è libero finchè serve il corpo.

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Nemo liber est qui corpori servit.

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Nessuno può portare a lungo una maschera.

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Nemo potest personam diu ferre.

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Nessuno può regnare se non può essere anche suddito.

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Nemo regere potest, nisi qui et regi.

193/364

Chi erra non solo erra per sé, ma è causa e origine di errore per gli altri.

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Nemo sibi tantummodo errat, sed alieni erroris causa et auctor est.

195/364

Nulla è di maggiore impedimento alla guarigione che il mutare spesso i rimedi.

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Nihil aeque sanitatem impedit quam remediorum crebra mutaio.

197/364

Nulla può essere ordinato quando è fatto in fretta e furia.

198/364

Nihil ordinatum est quod precipitatur et properat.

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Nulla è perpetuo, poche cose durano a lungo.

200/364

Nil perpetuum, pauca diuturna sunt.


Biografia di Seneca