Frasi di Seneca

151/366

Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico.

152/366

Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum.

153/366

È lieve il dolore che permette di prendere una decisione.

154/366

Levis est dolor qui capere consilium potest.

155/366

Lunga è la via dell'insegnamento attraverso i precetti, breve ed efficace attraverso gli esempi.

156/366

Longum iter est per praecepta, breve et afficax per exemplea.

157/366

Considera una cosa grande il conservare un carattere integro e sempre uguale.

158/366

Magnam rem puta, unum hominem agere.

159/366

Hai promesso molto, vedo poco.

160/366

Magna promisisti, exigua video.

161/366

Una grande fortuna è una grande schiavitù.

162/366

Magna servitus est magna fortuna.

163/366

Il miglior rimedio all'ira è l'indugio.

164/366

Maximum remedium irae mora est.

165/366

Il valore senza avversario ristagna.

166/366

Mercet sine adversario virtus.

167/366

Deve volere pochissimo chi può molto.

168/366

Minimum decet libere cui multum licet.

169/366

Molte cose non osiamo non perchè sono difficili, ma sono difficili perchè non osiamo.

170/366

Multa non quia difficilia sunt audemus, sed quia non audemus sunt difficilia.

171/366

È molto più gradito ciò che dai spontaneamente di ciò che dai in abbondanza.

172/366

Multo gratius venit quod facili, quam quod plena manu datur.

173/366

Grande è l'efficacia della viva voce.

174/366

Multum... viva vox facit.

175/366

All'uomo si addice sempre la scelta di un abito semplice.

176/366

Mundae vestis electio adpetenda est homini.

177/366

Il mondo è un immenso tempio di tutti gli dei.

178/366

Mundus est ingens deorum templum.

179/366

È naturale che ci meraviglino di più le cose mai viste che non le grandi.

180/366

Naturale est magis nova quam magna mirari.

181/366

La necessità è solita aver più forza dell'affetto.

182/366

Necessitas plus posse quam pietas solet.

183/366

Il denaro non ha mai fatto ricco nessuno.

184/366

Neminem pecunia divitem fecit.

185/366

Nessuno scrive i benefici sul calendario.

186/366

Nemo beneficia in calendario scribit.

187/366

Nessuno è libero finchè serve il corpo.

188/366

Nemo liber est qui corpori servit.

189/366

Nessuno può portare a lungo una maschera.

190/366

Nemo potest personam diu ferre.

191/366

Nessuno può regnare se non può essere anche suddito.

192/366

Nemo regere potest, nisi qui et regi.

193/366

Chi erra non solo erra per sé, ma è causa e origine di errore per gli altri.

194/366

Nemo sibi tantummodo errat, sed alieni erroris causa et auctor est.

195/366

Nulla è di maggiore impedimento alla guarigione che il mutare spesso i rimedi.

196/366

Nihil aeque sanitatem impedit quam remediorum crebra mutaio.

197/366

Nulla può essere ordinato quando è fatto in fretta e furia.

198/366

Nihil ordinatum est quod precipitatur et properat.

199/366

Nulla è perpetuo, poche cose durano a lungo.

200/366

Nil perpetuum, pauca diuturna sunt.


Biografia di Seneca