Frasi di Seneca

51/365

La calamità è occasione di virtù.

52/365

Calamitas virtutis occasio est.

53/365

Funesto è l'animo di chi è dubbioso del futuro.

54/365

Calamitosus est animus futuris anxius.

55/365

Noi altri siamo tutti multiformi.

56/365

Ceteri multiformes sumus.

57/365

Povero fra i mucchi d'oro.

58/365

Congesto pauper in auro.

59/365

Ogni giorno moriamo, ogni giorno muore una parte della vita e anche crescendo la vita diminuisce.

60/365

Cotidie morimur: cotidie enim demitur aliqua pars vitae et tunc quoque, cum crescimus, vita decrescit.

61/365

Ha commesso il delitto colui al quale esso ha portato giovamento.

62/365

Cui prodest scielus, is fecit.

63/365

I dolori leggeri fanno parlare, quelli grandi rendono muti.

64/365

Curae leves loquuntur, ingentes stupent.

65/365

Il dono fatale dei Greci.

66/365

Danaumque fatale munus.

67/365

Dà (la vita) chi non la toglie.

68/365

Dat qui non aufert.

69/365

Liberale con la roba altrui.

70/365

De alieno liberalis.

71/365

Difficilmente dimentichiamo ciò che con cura bbiamo imparato.

72/365

Dediscit animus sero quod didicit diu.

73/365

Al povero mancano molte cose, all'avido tutto.

74/365

Desun inopiae multa, avaritiae omnia.

75/365

Dio mette alla prova coloro che ama.

76/365

Deus quos probat, quos amat indurat.

77/365

Le ricchezze sono al servizio del saggio, mentre comandano lo stolto.

78/365

Divitiae enim apud sapientem in servitute sunt, apud stultum in imperio.

79/365

Il fato conduce chi lo segue, trascina chi a esso resiste.

80/365

Ducunt volentem fata,, nolentem trahunt.

81/365

Dolce far niente.

82/365

Dulcis... quies.

83/365

Sbaglia chi cerca l'amico nell'atrio e lo mette alla prova nel convivio.

84/365

Errat autem qui amicum in atrio quaerit, in convivio probat.

85/365

Sbaglia chi crede che il donare sia cosa semplice.

86/365

Errat si quis existimat facilem rem esse donare.

87/365

Anche nel dolore vi è un certo decoro e lo deve serbare chi è saggio.

88/365

Est aliquis dolendi decor, hic sapientis servandus est.

89/365

Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.

90/365

Et post malam segetem serendum est.

91/365

È più facile andare d'accordo tra filosofi che tra orologi.

92/365

Facilius inter philosophos quam inter horologia conveniet.

93/365

Più facilmente per parti giungiamo a conoscere tutto.

94/365

Facilius per partes in cognitionem totius adducimur.

95/365

L'aspetto esteriore inganna.

96/365

Fallaces sunt rerum species.

97/365

Il pianto rende lievi i dolori.

98/365

Fletus aerumnas levat.

99/365

Ogni giorno che passa rapisce un fiore alla bellezza.

100/365

Florem decoris singuli carpunt dies.


Biografia di Seneca