Biografia di Joseph Conrad

Józef Teodor Konrad Korzeniowski nacque a Berdyčiv, attuale Ukraina ma allora parte della Polonia, il 3 dicembre 1857 e morì a Bishopsbourne, Inghilterra il 3 agosto 1924. Fu scrittore e navigatore.

Proveniente da una famiglia polacca di intellettuali, visse un'infanzia segnata da eventi drammatici: suo padre, un patriota coinvolto nella lotta per l'indipendenza della Polonia, fu arrestato e deportato, mentre la madre morì di tubercolosi quando lui aveva solo otto anni. Dopo la morte dei genitori, Conrad fu cresciuto dallo zio materno.

All'età di diciassette anni, Conrad si imbarcò su una nave francese come mozzo, dando inizio a una lunga carriera marittima che lo portò a viaggiare in tutto il mondo. Nel 1878, passò sotto bandiera inglese e nel 1884 conseguì il brevetto di capitano, naturalizzandosi britannico. Le sue esperienze in mare influenzarono profondamente la sua scrittura; i luoghi esotici e le culture che incontrò divennero sfondi ricorrenti nei suoi romanzi. Durante uno di questi viaggi conobbe l'autore inglese John Galsworthy col quale strinse una profonda amicizia.

Conrad lasciò la vita di mare nel 1894 per dedicarsi completamente alla scrittura. Nonostante l'inglese fosse solo la sua terza lingua dopo il polacco e il francese (al quale fu introdotto dal padre che era traduttore), è oggi considerato uno dei più importanti scrittori moderni in lingua inglese. Il suo primo romanzo, Almayer's folly, fu pubblicato nel 1895 e segnò l'inizio della sua carriera letteraria. La sua opera più celebre, Heart of darkness ("Cuore di tenebra"), pubblicata nel 1899, esplora temi di imperialismo e la natura umana attraverso il viaggio di Marlow nel Congo belga. Questo romanzo ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura e ha ispirato opere moderne come il film Apocalypse now di Francis Ford Coppola.

Conrad continuò a scrivere opere significative come Lord Jim (1900), Nostromo (1904) e Victory (1915). La sua prosa è caratterizzata da uno stile impressionista e da una profonda analisi psicologica dei personaggi, riflettendo le complessità dell'animo umano in un mondo spesso indifferente e amorale.

La sua capacità di evocare atmosfere esotiche e di analizzare i conflitti interiori dei suoi personaggi lo colloca tra i precursori del modernismo letterario. Scrittori come Ernest Hemingway e F. Scott Fitzgerald riconobbero l'influenza di Conrad sul loro lavoro, ma anche Jack London, Graham Greene e William Burroughs sicuramente gli devono molto.

Negli ultimi anni della sua vita, Conrad si ritirò nella sua casa a Bishopsbourne, nel Kent, dove continuò a scrivere fino alla sua morte avvenuta il 3 agosto 1924. La sua eredità letteraria è immensa; le sue opere continuano a essere studiate per la loro profondità tematica e la loro narrativa estremamente innovativa.