Frasi di Joseph Conrad



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Il valore di un'architettura risiede nella personalità di chi la interpreta  perché nulla di nuovo può essere progettato da creatura umana.

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Il valore di una frase risiede nella personalità di chi la pronuncia, perché nulla di nuovo può essere detto da creatura umana.

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Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi.

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Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.

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È tipico di un uomo privo d'esperienza non credere alla fortuna.

6/28

Nessuna occupazione è seria, neppure quando l'ammenda per il fallimento è rappresentata da una pallottola in petto.

7/28

Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.

8/28

Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.

9/28

Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata.

10/28

Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita.

11/28

Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.

12/28

Metti a nudo il tuo cuore, e la gente starà ad ascoltarti per quello. E solo quello è interessante.

13/28

Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.

14/28

L'abitudine di riflettere profondamente è la più perniciosa fra tutte le abitudini perse dall'uomo.

15/28

L'uomo è un lavoratore: se non lo è, non è nulla.

16/28

Solo l'immaginazione dell'uomo fa sì che la verità trovi un'effettiva e inalienabile esistenza. L'immaginazione, e non l'invenzione, è la suprema padrona dell'arte come della vita.

17/28

La critica, quel bel fiore dell'espressione personale nel giardino delle lettere.

18/28

La vanità gioca dei brutti scherzi alla memoria.

19/28

La verità può essere più crudele della caricatura.

20/28

È privilegio della prima giovinezza vivere in anticipo sui propri giorni, in tutta la bella continuità di speranze che non conosce pause o introspezioni.

21/28

Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.

22/28

Essere donna è terribilmente difficile perché consiste principalmente nel trattare con gli uomini.

23/28

Si dovrebbe andare oltre i limiti della normale sensibilità per influenzare profondamente le altre persone.

24/28

Si vive come si sogna: perfettamente soli.

25/28

Solo nell'immaginazione degli uomini ogni verità trova un'effettiva e innegabile esistenza. L'immaginazione, non l'invenzione, è la maestra suprema dell'arte, come della vita.

26/28

Il pensiero è il più grande nemico della perfezione. L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.

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Una certa semplicità di pensiero è comunie alle anime serene di coloro che occupano i due estremi della scala sociale.

28/28

Abituali spettatori dell'agitazione del mondo, i sognatori sono terribili quando, di colpo, li prende il bisogno d'agire. Abbassano la testa e si precipitano contro i muri con quella serenità sconcertante che può dare soltanto un'immaginazione disordinata.




Biografia di Joseph Conrad