Biografia di Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger
Nazione: Austria    
Arnold Alois Schwarzenegger è nato a Thal, Austria il 30 luglio 1947. È attore, imprenditore, produttore cinematografico, ex politico ed ex culturista.

Cresciuto in una casa vecchia con la madre Aurelia e il padre Gustav, che era un ufficiale della polizia locale e con il quale ebbe un rapporto difficile, Arnold trascorse la sua infanzia praticando vari sport come calcio, nuoto, pugilato, atletica leggera e lancio del giavellotto.

Tuttavia, a quattordici anni scelse di dedicarsi al bodybuilding, sport che gli permise di sviluppare le capacità e la disciplina necessarie per emergere come individuo indipendente. La famiglia viveva in ristrettezze, spesso senza neanche un frigorifero per conservare il cibo, ma Arnold si dedicò con impegno al suo allenamento.

A diciotto anni, nel 1965, iniziò il servizio militare obbligatorio nell'esercito austriaco, durante il quale guidò anche carri armati, ma disertò in seguito per partecipare a un concorso di Mister Europa juniores in Germania, che vinse.

Il bodybuilding divenne la sua grande passione e fu proprio grazie a questo sport che iniziò a farsi conoscere a livello internazionale. Trasferitosi a Monaco di Baviera, dormiva sul pavimento di una palestra frequentata, allenandosi duramente e partecipando a importanti competizioni come Mister Universo, dove arrivò secondo nel 1966 e vinse l'anno successivo, diventando il più giovane campione della storia.

Durante questo periodo fece la conoscenza dell'ex culturista Reg Park, suo idolo d'infanzia, che divenne suo mentore e amico, così come Franco Columbu, che rimase uno dei suoi migliori amici per tutta la vita. Schwarzenegger vinse poi numerosi titoli Mister Olympia, conquistando sette volte questo prestigioso riconoscimento tra il 1970 e il 1980.

Il trasferimento negli Stati Uniti, avvenuto nel 1968, segnò l'inizio della sua ascesa come personaggio pubblico: qui cercò di entrare nel mondo dello spettacolo e del cinema. Il suo esordio cinematografico fu nel 1970 con Ercole a New York, in cui fu accreditato con lo pseudonimo Arnold Strong per facilitare la pronuncia del suo cognome, ma fece anche una comparsa in TV in un episodio de Le strade di San Francisco, i cui protagonisti erano Karl Malden e Michael Douglas, ma nella quale comparvero delle guest star come Don Johnson, Tom Selleck, Carl Weathers e James Woods per citarne solo alcuni.

La vera fama gli arrivò però con il ruolo del guerriero Conan nel film Conan il Barbaro e soprattutto con il personaggio iconico del cyborg assassino nel primo film della saga di Terminator (1984), che lo consacrò come una delle figure più rappresentative del cinema d'azione. Nel 1991, con Terminator 2 - Il giorno del giudizio, che fu uno dei film più costosi dell'epoca, raggiunse l'apice della carriera cinematografica. Schwarzenegger lavorò con celebri registi come James Cameron e condivise il set con star come Linda Hamilton e Robert Patrick, mentre mantenne solide amicizie nel mondo del bodybuilding e del cinema.

Oltre alla carriera sportiva e cinematografica, Schwarzenegger si dedicò anche alla politica, diventando il trentottesimo governatore della California, carica che mantenne dal 2003 al 2011. Parallelamente fu presidente del Consiglio su Fitness e Sport dal 1989 al 1993, portando avanti la sua passione per la promozione di uno stile di vita sano.

É stato anche co-proprietario della catena di ristoranti Planet Hollywood insieme a Sylvester Stallone, Bruce Willis e Demi Moore. Questa sfaccettata carriera fa di Arnold Schwarzenegger una figura di grande rilievo internazionale, emblema di forza fisica, determinazione e capacità imprenditoriali. Adesso, a più di 70 anni, passa il suo tempo ad allenarsi, amministrare le sue ingenti proprietà e scorazzare per Los Angeles con la sua Harley-Davidson.


Frasi di Arnold Schwarzenegger

Per ora abbiamo un totale di 1 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Ricordi quando ti ho detto che saresti stato l'ultimo a morire? Mentivo.


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