Biografia di André Malraux

André Malraux nacque a Parigi il 3 novembre 1901 e morì a Créteil, Francia il 23 novembre 1976. Fu politico e scrittore.
La vita di André Malraux fu sicuramente movimentata ed avventurosa. Nel 1921 sposò Clara Goldschmidt, di famiglia ebraica tedesca molto ricca. Alcuni investimenti sbagliati azzerano la fortuna della moglie, quindi Malraux decide di recarsi in Cambogia per trafugare reperti archeologici da rivendere a qualche collezionsita. Venne scoperto e messo in galera, condannato a tre anni. La moglie tornò in Francia e mobilitò diversi intellettuali parigini, tra i quali Mauriac, Breton e Gide, per far ridurre la pena al marito. Malraux riuscì quindi a ritornare in Francia solo pochi mesi dopo l'arresto. Si recò nuovamente in Indocina e creò un giornale che si opponeva al governo colonialista francese. Alcuni anni dopo pubblicò un libro intitolato La voie royale che narrava delle sue avventure alla Indiana Jones.
Nel 1936 creò una piccola squadriglia di aerei che combattevano contro il regime fascista in Spagna e si recò anche negli Stati Uniti per cercare fondi a favore dei repubblicani spagnoli. Si arruolò nei carristi allo scoppio della seconda Guerra Mondiale ma fu catturato dai tedeschi. Riuscì a fuggire con l'aiuto del fratellastro Roland ma si rifiutò di entrare nella resistenza. Lo fece solo più tardi quando Roland venne arrestato dai tedeschi. Venne poi ferito e catturato e fortunatamente liberato quando i tedeschi abbandonarono Tolosa. Venne quindi insignito di diverse onorificenze al valore.
Sotto Charles de Gaulle divenne ministro della Cultura e si adoperò a rivalutare anche in campo culturale la cosiddetta "grandeur" francese. Da uomo politico ebbe modo di incontrare personalmente Mao, John F. Kennedy e Jawaharlal Nehru, uomo politico indiano erede spirituale di Gandhi, oltre ad intrattenere rapporti costanti con artisti del calibro di Picasso, Cocteau, Jacob e tanti altri.