Biografia di Alberto Moravia

Alberto Pincherle nacque a Roma il 28 novembre 1907 e morì a Roma il 26 settembre 1990. Fu scrittore, poeta, giornalista, reporter e personaggio politico. Il cognome Moravia era quello della nonna paterna.
Alberto nacque in una famiglia della ricca borghesia ma quando fun in età scolare non potè compiere studi regolari a causa di una malattia (Tubercolosi ossea). Fu constretto a letto per cinque anni, due dei quali passati in sanatorio a Cortina d'Ampezzo.
La malattia lo constrinse a non poter condurre una vita come quella degli altri ragazzi della sua età: conseguì per un soffio la licenza del ginnasio ma in compenso divorò libri su libri, facendosi influenzare soprattutto da Fëdor Dostoevskij e Proust. Dopo il sanatorio, passò del tempo in convalescenza a Bressanone (BZ) e cominciò a scrivere quello che diventerà il suo romanzo d'esordio: Gli indifferenti, pubblicato nel 1929. In realtà il libro fu pubblicato dalla casa editrice Alpes di Milano, diretta dal fratello di Mussolini, a spese di Moravia. Ebbe un buon successo, mentre il suo secondo lavoro, Le ambizioni sbagliate, non riuscì ad eguagliarne i risultati.
Nel 1930 iniziò a collaborare con il giornale La stampa mentre qualche anno dopo venne invitato da Giuseppe Prezzolini a tenere alcune conferenze sul romanzo italiano alla Columbia University di New York. Nel 1941 si sposò con Elsa Morante, dalla quale però divorziò nel 1962. Iniziò poi una lunga relazione amorosa e lavorativa con Dacia Maraini. Nel 1943, dopo la fuga da Roma del re Vittorio Emanuele III, si rifugiò con la moglie presso una famiglia in provincia di Frosinone. Pochissimo tempo dopo, nel 1944, cominciò a prendere forma il romanzo La Ciociara, poi trasposto in film da Vittorio De Sica nel 1960, con Sophia Loren nella parte di Cesira che si guadagna l'Oscar pur non recitando in un film americano.
Nel 1953 fondò con Alberto Carocci la rivista Nuovi Argomenti, della quale divenne redattore e collaboratore l'amico Pier Paolo Pasolini. Da altri suoi romanzi sono stati tratti altrettanti film (Gli indifferenti di Francesco Maselli del 1964, La noia di Damiano Damiani e Il disprezzo di Jean-Luc Godard del 1963).
Durante gli anni in cui visse con Dacia Maraini viaggiò molto in Africa. scrivendo poi A quale tribù appartieni? Nella sua carriera letteraria ricevette ben 15 candidature al Nobel, senza mai vincerlo. Negli ultimi anni della sua vita fu eletto europarlamentare e fu anche corrispondente del Corriere della Sera da Strasburgo. Morì nel 1990, anno in cui uscì la sua autobiografia scritta insieme al giornalista e scrittore italiano Alain Elkann.