Biografia di Pier Paolo Pasolini
Nazione: Italia
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna il 5 marzo 1922 e morì a Roma il 2 novembre 1975. Fu scritore, regista, scrittore, giornalista e filosofo.
La mattina del 2 novembre 1975 venne trovato morto sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia. Le indagini dell'epoca portarono alla conclusione che Pasolini avesse adescato un giovane, gli avesse offerto la cena e poi si fosse appartato con lui, forse avanzando richieste di tipo sessuale. Il giovane rifiutò, lo picchiò con un bastone e poi gli passò sopra con la sua stessa auto più e più volte. Nonostante i processi abbiano portato all'incriminazione del giovane in questione, identificato come un diciassettenne di nome Pino Pelosi, sono numerose le falle del caso e le testimonianze alle quali non fu dato peso. Per esempio, i titolari della trattoria dove Pasolini offrì la cena al giovane, ricordarono un ragazzo biondo, coi capelli lunghi e alto almeno un metro e settanta mentre Pelosi era alto 1,60 e moro, coi capelli ricci. Altri testimoni dichiararono di aver sentito grida e rumori, il che farebbe pensare a più di una persona sola che avrebbe aggredito Pasolini. Secondo altre indagini, l'incontro fu una sorta di scambio tra la pellicola del film Salò o le 120 giornate di Sodoma, che pareva essere stata rubata, e un compenso in denaro.
Altri ancora ipotizzano una matrice politica: nel suo film Petrolio, Pasolini illustrò la lotta di potere tra ENI (presieduta da Enrico Mattei) e Montedison (presieduta da Eugenio Cefis poi succeduto a Mattei) sostenendo che Cefis potesse aver avuto un certo ruolo nelle stragi legate all'oro nero e a vari intrighi internazionali. Ricordiamo che anche Enrico Mattei morì in circostanze misteriose e che il giornalista Mauro de Mauro, che indagava sull'avvenimento, sparì nel nulla e non venne mai ritrovato. Quel che è certo è che l'operato di Mattei all'ENI contribuì a rompere il monopolio petrolifero delle Sette sorelle, pestando i piedi a poteri forti, e che nel suo romanzo-inchiesta, Pasolini avanzò dei sospetti sul coinvolgimento di Cefis, appartenente alla loggia massonica P2, nella morte di Mattei, dichiarata un attentato in una sentenza del 2012 di un processo riguardante la scomparsa di de Mauro.
La mattina del 2 novembre 1975 venne trovato morto sulla spiaggia dell'idroscalo di Ostia. Le indagini dell'epoca portarono alla conclusione che Pasolini avesse adescato un giovane, gli avesse offerto la cena e poi si fosse appartato con lui, forse avanzando richieste di tipo sessuale. Il giovane rifiutò, lo picchiò con un bastone e poi gli passò sopra con la sua stessa auto più e più volte. Nonostante i processi abbiano portato all'incriminazione del giovane in questione, identificato come un diciassettenne di nome Pino Pelosi, sono numerose le falle del caso e le testimonianze alle quali non fu dato peso. Per esempio, i titolari della trattoria dove Pasolini offrì la cena al giovane, ricordarono un ragazzo biondo, coi capelli lunghi e alto almeno un metro e settanta mentre Pelosi era alto 1,60 e moro, coi capelli ricci. Altri testimoni dichiararono di aver sentito grida e rumori, il che farebbe pensare a più di una persona sola che avrebbe aggredito Pasolini. Secondo altre indagini, l'incontro fu una sorta di scambio tra la pellicola del film Salò o le 120 giornate di Sodoma, che pareva essere stata rubata, e un compenso in denaro.
Altri ancora ipotizzano una matrice politica: nel suo film Petrolio, Pasolini illustrò la lotta di potere tra ENI (presieduta da Enrico Mattei) e Montedison (presieduta da Eugenio Cefis poi succeduto a Mattei) sostenendo che Cefis potesse aver avuto un certo ruolo nelle stragi legate all'oro nero e a vari intrighi internazionali. Ricordiamo che anche Enrico Mattei morì in circostanze misteriose e che il giornalista Mauro de Mauro, che indagava sull'avvenimento, sparì nel nulla e non venne mai ritrovato. Quel che è certo è che l'operato di Mattei all'ENI contribuì a rompere il monopolio petrolifero delle Sette sorelle, pestando i piedi a poteri forti, e che nel suo romanzo-inchiesta, Pasolini avanzò dei sospetti sul coinvolgimento di Cefis, appartenente alla loggia massonica P2, nella morte di Mattei, dichiarata un attentato in una sentenza del 2012 di un processo riguardante la scomparsa di de Mauro.
Frasi di Pier Paolo Pasolini
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Pier Paolo Pasolini
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
T'insegneranno a non splendere.
E tu splendi, invece.
E tu splendi, invece.
Leggi le frasi di Pier Paolo Pasolini