Biografia di Allen Ginsberg

Irwin Allen Ginsberg nacque a Newark, New Jersey il 3 giugno 1926 e morì a New York il 5 aprile 1997. Fu un poeta.

Nato da una famiglia ebraica, durante gli anni del liceo iniziò a leggere le opere di Whitman, dal quale fu molto influenzato. Studiò alla Columbia University, prima grazie a una borsa di studio e successivamente lavorando nella marina mercantile per continuare a pagarsi gli studi. In quegli anni conobbe Lucien Carr, che a sua volta lo mise in contatto con quelli che sono i nomi più conosciuti della famosa Beat generation: Jack Kerouac e William Burroughs.

Leggendo le prossime righe, gli amanti di questo movimento ritroveranno tutti i nomi che sono a loro cari. Carr gli fece conoscere anche Neal Cassady, mentre a New York aveva già incontrato Gregory Corso, poeta appena uscito di galera, col quale collaborò poi per tutta la vita. A San Francisco incontrò il suo futuro compagno di vita, Peter Orlovsky, nonchè altri autori beat tra i quali William Carlos Williams.

Nel 1955, accettò l'incarico di organizzare una lettura di poesie presso la galleria Six. Il 13 ottobre, quindi, si tenne il famoso The Six Gallery reading durante il quale avvenne la prima lettura pubblica della sua opera più importante: Howl. Considerato scandaloso per la crudezza del suo linguaggio, Howl venne messo al bando per oscenità poco dopo la pubblicazione, ma il bando venne in seguito tolto grazie ad un giudice che lo ritenne importante dal punto di vista sociale.

Nel 1957 Ginsberg se ne andò da San Francisco per spostarsi prima in Marocco, a Tangeri e poi a Parigi. Corso si sistemò in un alloggio sopra un bar, e tale appartamento divenne noto come il "beat Hotel" e vennero lì raggiunti anche da Burroughs. Quello fu il luogo dove Ginsberg terminò la scrittura di Kaddish, Corso scrisse Bomb e Burroughs finì di sistemare il manoscritto de Il pasto nudo. L'"hotel" chiuse poi nel 1963.

Nel 1965 Ginsberg si spostò a Londra dove si offrì per letture gratuite alla libreria indipendente Better Books. Poco dopo, l'11 giugno, alla Royal Albert Hall, si tenne l'International Poetry Incarnation, evento che attirò 7000 persone e che vide la partecipazione di Ginsberg, Ferlinghetti, Gregory Corso, Adrian Mitchell, Michael Horovitz, W. Burroughs e molti altri. Ginsberg è in qualche modo considerato come il ponte tra la beat generation degli anni '50 e gli hippy degli anni '60, diventando amico di Timothy Leary, il "profeta dell'LSD", e Ken Kesey, l'autore de Qualcuno volò sul nido del cuculo.

Durante la sua vita Ginsberg viaggiò anche in India, ma fu a New York che conobbe un maestro tibetano di meditazione buddista, Chögyam Trungpa Rinpoche, che divenne suo amico e maestro per lungo tempo. Scrisse la sua ultima poesia solo cinque giorni prima di morire. Il titolo? Things I'll not do ("Le cose che non farò").