Biografia di Walt Whitman

Walt Whitman
Nazione: Stati Uniti d'America    
Walter Whitman nacque a West Hills, New York il 31 maggio 1819 e morì a Camden, New Jersey il 26 marzo 1892. Fu poeta, giornalista e scrittore.

Frequentò la scuola fino a 11 anni ma poi abbandonò gli studi e divenne praticante in una tipografia. Col passare degli anni si spostò da un giornale ad un altro, iniziando a pubblicare alcuni dei suoi componimenti poetici, per poi fare ritorno in famiglia e diventare insegnante.
Nel 1838 fondò un suo giornale che però vendette l'anno successivo, quando riprese a lavorare per diversi giornali.

Nel 1848 gli venne offerto un impiego presso una testata di New Orleans, dove si recò viaggiando in treno e poi in battello lungo il Mississippi. Sulla via del ritorno viaggiò per la zona dei Grandi Laghi, il Canada e le Cascate del Niagara. Rientrato nell'azienda di carpenteria di famiglia si ritrovò con molto più tempo libero per leggere le opere di Omero, Ossian e Dante Alighieri.

Nel 1855 pubblicò a proprie spese la prima edizione di Foglie d'erba, seguita poi da altre due edizioni arricchite di ulteriori componimenti. Non furono poche le feroci critiche all'opera, a causa soprattutto dell'eros come argomento centrale di molte poesie. Ebbe però anche una nutrita schiera di ammiratori, fra i quali Ralph Waldo Emerson e Henry David Thoreau.

Allo scoppio della guerra di secessione, Whitman parteggiò entusiasticamente per il Nord, ma senza arruolarsi, cosa che fece invece il fratello George. Quando Whitman venne a sapere che fra i caduti in guerra c'era una persona con un nome molto simile a quello di suo fratello, partì per il Sud per cercarlo. Ma il fratello era solo stato fatto prigioniero e venne poi rilasciato un anno più tardi. Di questo periodo bellico ricordiamo il suo componimento The Great Army of the sick.

Nel frattempo trovò lavoro presso il BIA (Bureau of Indian Affairs) dal quale venne poi licenziato dal Segretario degli Interni che aveva letto Foglie d'erba ritenendolo indecente. Intanto la fama di Whitman andava allargandosi anche e soprattutto oltreoceano. Per vendicarlo del licenziamento subito, un suo amico, William Douglas O'Connor (che gli aveva procurato il lavoro) scrisse un breve studio biografico intitolato The good gray poet che aumentò ulteriormente la sua popolarità.

Fu in quel periodo che Whitman pubblicò la famosa ode per la morte del presidente Abraham Lincoln intitolata O Capitano! Mio Capitano! che lo rese, se possibile, ancora più famoso.
Il passare degli anni, però, aveva lasciato il segno: nel 1873 fu colpito da una paralisi, probabilmente un ictus, ma non smise di scrivere. Passage to India, del 1871, è un'opera che usa la scoperta geografica come metafora del viaggio divino dell'anima, mentre Democratic vistas, dello stesso anno, esalta la necessità di buoni oratori sui quali la nazione possa contare.

In quegli anni visse in solitudine, ricevendo sporadiche visite di amici tra i quali Oscar Wilde. Grazie all'aiuto di William Michael Rossetti, poeta e critico letterario britannico, riuscì ad ottenere i fondi necessari per una residenza estiva a Laurel Springs, dove migliorò in salute ed ebbe la forza di redigere l'ultima edizione di Foglie d'erba, da lui stesso chiamata "deathbed edition".

Compì comunque due viaggi, a St. Louis, per visitare uno dei fratelli, e in Canada, ma morì qualche anno dopo, forse a causa di complicazioni derivanti da una polmonite.


Frasi di Walt Whitman

Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Non permettere che la tua vita ti passi accanto senza che tu la viva.


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