Biografia di Luc de Clapiers

Luc de Clapiers, marchese di Vauvenargues, nacque a Aix-en-Provence il 6 agosto 1715 e morì a Parigi il 28 maggio 1747. Fu scrittore, saggista e moralista.

La sua formazione fu limitata a causa della sua salute fragile; non riuscì a padroneggiare il latino o il greco, ma sviluppò una profonda ammirazione per autori come Plutarco e Seneca. Nel 1735 entrò nell'esercito francese come tenente, partecipando a diverse campagne militari, tra cui la guerra di successione polacca e la campagna d'Italia. Tuttavia, la sua carriera militare fu interrotta da gravi problemi di salute, tra cui un congelamento, a causa del quale rischiò di perdere le gambe, e un attacco di vaiolo che lo lasciò quasi cieco.

Dopo aver abbandonato l'esercito, nel 1745 si trasferì a Parigi, spinto dall'amico marchese di Mirabeau e dal sostegno di Voltaire. In questo periodo, condusse una vita ritirata e scrisse le sue riflessioni. Nel 1746 pubblicò anonimamente la sua unica opera significativa, Introduction à la connaissance de l'esprit humain, una raccolta di saggi e aforismi che riflettevano le sue idee sulla natura umana e la moralità.

Dopo la non brillante fortuna della sua prima opera, Voltaire lo esortò a rivederla per una seconda edizione. Cosa che fece, ma morì a soli 31 anni prima di vederla pubblicata. Essa però ricevette una discreta attenzione postuma quando, nel XIX secolo, gli aforismi in essa contenuti guadagnarono popolarità ed è ricordata ancora oggi per la chiarezza espressiva ed il profondo senso di moralità umana che ne permea la scrittura.