Biografia di Roland Barthes

Roland Barthes
Nazione: Francia    
Roland Barthes nacque a Cherbourg, Francia il 12 novembre 1915 e morì a Parigi il 26 marzo 1980. Fu saggista, linguista, critico letterario e semiologo.

Nacque in una famiglia di condizione sociale modesta. Suo padre morì quando aveva solo un anno e crebbe con la madre e la nonna materna, che lo educarono con grande attenzione e rigore.

Dopo la scuola superiore, si trasferì a Parigi per studiare letteratura e filosofia, ma la sua vita universitaria fu interrotta dalla tubercolosi, malattia che lo costrinse a lunghi periodi di convalescenza e che influenzò profondamente la sua visione del mondo e la sua scrittura. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Barthes si dedicò allo studio e alla lettura, approfondendo autori come Proust, Baudelaire e Mallarmé, e iniziò a scrivere saggi e articoli per riviste culturali.

Negli anni Cinquanta, si affermò come uno dei principali esponenti della semiotica e della critica letteraria, pubblicando opere fondamentali come Miti d'oggi (1957), in cui analizzava i meccanismi ideologici dei miti contemporanei, e Sistema della moda (1967), dove applicava la semiotica al mondo della moda. La sua attività di insegnante e ricercatore lo portò a collaborare con importanti intellettuali del suo tempo, tra cui Michel Foucault, Jacques Derrida e Julia Kristeva, con cui condivise interessi teorici e dibattiti culturali.

Barthes fu anche docente all'École des Hautes Études en Sciences Sociales e all'École Pratique des Hautes Études, dove influenzò generazioni di studiosi e critici. Tra le sue opere più celebri si ricordano S/Z (1970), un'analisi dettagliata del racconto di Balzac Sarrasine, e Il piacere del testo (1973), in cui esplora la relazione tra lettore e scrittura. Il cantautore italiano Francesco Guccini lo cita in una sua canzone (Via Paolo Fabbri, 43) ipotizzando quello che succederebbe se i testi delle sue canzoni venissero recensiti da Barthes.

Le riflessioni del francese si estesero anche alla fotografia, con il libro La camera chiara (1980), scritto dopo la morte della madre e considerato uno dei testi più intensi sulla memoria e l'immagine.


Frasi di Roland Barthes

Per ora abbiamo un totale di 1 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

La letteratura non permette di camminare ma permette di respirare.


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