Biografia di Honoré de Balzac
Nazione: Francia
Honoré de Balzac nacque a Tours, Francia il 20 maggio 1799 e morì a Parigi il 18 agosto 1850. Fu scrittore, saggista, drammaturgo, critico letterario e giornalista.
Primogenito di padre di origini contadine che sposò a 51 anni una ragazza di 19, Honoré studiò in collegio e si iscrisse poi alla facoltà di Giurisprudenza, lavorando contemporaneamente in uno studio notarile. Cominciò a scrivere all'età di 20 anni, ma le sue prime opere non incontrarono il favore della critica. Fu però nel 1930 che cominciò a scrivere per davvero: uno dei suoi primi successi fu Le Père Goriot, del 1834, e nell'arco di 16 anni scrisse più di 90 romanzi, oltre a vari racconti e articoli di critica letteraria. Soggiornò anche a Milano per circa un anno, pare per sfuggire ai creditori.
Morì di peritonite e venne sepolto con un'orazione funebre di Victor Hugo. È considerato il principale esponente del romanzo realista francese del XIX secolo. Tutta la sua monumentale opera è stata da lui organizzata sotto il titolo La commedia umana, che vuole descrivere la società francese dell'epoca. Baudelaire definì la sua scrittura 'realismo visionario' e pare che Apollinaire, nel coniare il termine 'surrealismo', sia stato a sua volta influenzato dal punto di vista di Balzac.
Primogenito di padre di origini contadine che sposò a 51 anni una ragazza di 19, Honoré studiò in collegio e si iscrisse poi alla facoltà di Giurisprudenza, lavorando contemporaneamente in uno studio notarile. Cominciò a scrivere all'età di 20 anni, ma le sue prime opere non incontrarono il favore della critica. Fu però nel 1930 che cominciò a scrivere per davvero: uno dei suoi primi successi fu Le Père Goriot, del 1834, e nell'arco di 16 anni scrisse più di 90 romanzi, oltre a vari racconti e articoli di critica letteraria. Soggiornò anche a Milano per circa un anno, pare per sfuggire ai creditori.
Morì di peritonite e venne sepolto con un'orazione funebre di Victor Hugo. È considerato il principale esponente del romanzo realista francese del XIX secolo. Tutta la sua monumentale opera è stata da lui organizzata sotto il titolo La commedia umana, che vuole descrivere la società francese dell'epoca. Baudelaire definì la sua scrittura 'realismo visionario' e pare che Apollinaire, nel coniare il termine 'surrealismo', sia stato a sua volta influenzato dal punto di vista di Balzac.