Frasi di Honoré de Balzac



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Burocrazia: un gigantesco meccanismo azionato da pigmei.

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Ciò che forma le qualità del marito che si ama, forma spesso i difetti del marito che non si ama.

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Credete a tutto ciò che sentite sul conto del mondo, nulla è troppo brutto per essere impossibile.

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Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.

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Dalla mollezza di una spugna bagnata fino alla durezza di una pietra pomice, ci sono infinite sfumature. Ecco l'uomo.

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Diplomazia è la scienza di coloro che non ne hanno alcuna e sono profondi per la loro vuotaggine.

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Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.

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I delitti sono proporzionali alla purezza della coscienza, e quello che per certi cuori è appena un errore, per alcune anime assume le proporzioni di un delitto.

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Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.

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Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.

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L´amore è la poesia dei sensi.

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L'arte è natura concentrata.

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La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.

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La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.

15/47

La felicità è la poesia della donna.

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La felicità materiale riposa sempre sulle cifre.

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La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.

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La gloria, pessima merce, si paga cara e non si conserva.

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La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto.

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La tanto bramata fama è quasi sempre una prostituta incoronata.

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L'amore che economizza non è mai vero amore.

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L'amore prova orrore per tutto ciò che non è amore.

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L'avarizia comincia dove finisce la povertà.

24/47

Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.

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Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano, mentre le piccole ci restano impigliate.

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Le zie, le madri e le sorelle hanno una giurisprudenza particolare per i loro nipoti, i loro figli e i loro fratelli.

27/47

L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.

28/47

Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini.

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Nessuna donna viene abbandonata senza ragione. È un assioma scritto in fondo al cuore di ogni donna; di qui il furore di quelle abbandonate.

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Nessuno osa dire addio ad un'abitudine. Molti suicidi si non fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.

31/47

Per un marito non c'è goffaggine maggiore di quella di parlare della propria moglie, se è virtuosa, alla propria amante, a parte quella di parlare della propria amante, se è bella, alla moglie.

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Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l'incanto è un sentimento che manca all'amore: la sicurezza.

33/47

Ricchi si diventa, eleganti si nasce.

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Se tutto deve avere uno scopo, vi sono certamente quaggiù alcune esistenze di cui il fine e l'utilità rimangono inesplicabili.

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Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.

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Una notte d'amore è un libro letto in meno.

37/47

Una sciocchezza che non riesce diventa sempre un delitto.

38/47

Si può perdonare, ma dimenticare è impossibile.

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Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini.
Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.

40/47

Nella vita c'è abbondanza di maschi. Sono gli uomini che scarseggiano.

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Non può esserci un grande talento senza una grande forza di volontà.

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Il sentimento che l'uomo sopporta più difficilmente, soprattutto quando lo merita, è la pietà. L'odio è un tonico, fa vivere, ispira la vendetta; ma la pietà uccide, rende ancora più debole la nostra debolezza.

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Se il cuore umano può fare qualche sosta quando ascende verso le altitudini dell'affetto, raramente si arresta sul ripido declivio del rancore.

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Una società di atei inventerebbe subito una religione.

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La ricchezza è fonte di grandi privilegi e il più invidiabile di tutti è quello di poter intensificare all'estremo pensieri e sentimenti.

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Il segreto delle grandi fortune senza causa apparente è un delitto dimenticato, perché fu fatto a puntino.

47/47

Il vero scellerato è l'uomo che prova rimorso, perché sa che cos'è la virtù.




Biografia di Honoré de Balzac