Biografia di Ornella Vanoni

Ornella Vanoni nacque a Milano il 22 settembre 1934 e morì sempre a Milano il 21 novembre 2025. Fu cantante, attrice e conduttrice televisiva.

Nacque in una famiglia borghese, figlia di un ingegnere meccanico e di una casalinga, e crebbe in un ambiente colto ma con un padre severo che inizialmente ostacolò la sua vocazione artistica, spingendola verso studi regolari che però abbandonò presto per dedicarsi al teatro.

Nella sua giovinezza, dopo aver frequentato il liceo artistico e lavorato come modella, si iscrisse alla Scuola del Piccolo Teatro diretta da Giorgio Strehler, debuttando nel 1956 in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello e recitando in spettacoli come I giacobini di Federico Zardi nel 1957, dove Strehler la fece cantare per la prima volta, inventando per lei le celebri "canzoni della mala" con musiche di Fiorenzo Carpi, testi di Gino Negri e Dario Fo, presentate al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1959.

Questo esordio teatrale, premiato come rivelazione con il premio S. Genesio per L'idiota di Marcel Achard nel 1961 e La fidanzata del bersagliere di Anton nel 1963, la portò anche a Broadway con Rugantino di Garinei, Giovannini e Trovajoli, segnando il passaggio dalla scena al canto.

L'incontro nel 1960 con Gino Paoli, che divenne autore di riferimento e compagno sentimentale fino al 1968, la lanciò nella canzone d'autore con successi come Senza fine e Che cosa c'è nel 1963, seguiti da partecipazioni a Sanremo con Abbracciami forte (1965), Io ti darò di più (1966), La musica è finita (1967) e Casa bianca (1968, seconda classificata, scritta da Don Backy), vincendo il Festival di Napoli nel 1964 con Tu sì 'na cosa grande in coppia con Domenico Modugno.

Negli anni '70 firmò album iconici come La voglia, la ferita (1973) con Lucio Dalla e Paolo Conte, esplorando bossa nova e jazz in Ornella Vanoni al Piccolo Teatro e collaborando con Sergio Bardotti per Ornella e... (1987), un disco con star come George Benson, Herbie Hancock e Gil Evans, mentre recitava in film come Romolo e Remo di Sergio Corbucci (1961), I viaggiatori della sera diretto da Ugo Tognazzi (1979) e curava la sua etichetta Vanilla.

Negli anni '80 e '90, con il produttore Mario Lavezzi, pubblicò Storia di un amore finito e tornò a Sanremo nel 1989 con Io come farò di Paoli. Duettò in Più di me (2008, doppio platino) con artisti come Ivano Fossati e Umberto Bindi, e nel 2018 con Imparare ad amarsi insieme a Bungaro e Pacifico.​

Sposata prima con l'agente Lucio Ardenzi, da cui ebbe il figlio Cristiano nel 1962, poi con Giorgio Strehler dal 1983 al 1999, Ornella ha collaborato con Franco Califano, Marisa Sannia e Arnaldo Pomodoro per scenografie, vincendo premi come il Marisa Bellisario alla carriera e mantenendo tournée trionfali fino agli anni 2010, come quella del 2009 al Blue Note di Milano con Più di te. Annunciò il proprio ritiro dalle scene nel 2025 per motivi di salute, lasciando un'eredità di oltre 70 anni di versatilità tra pop, jazz e teatro, celebrata come una delle voci più iconiche della musica italiana.​