Biografia di Marcel Achard

Marcel Achard è in realtà uno pseudonimo di Marcel Augustin Ferréol Achard, che nacque il 5 luglio 1899 a Sainte-Foy-lès-Lyon e morì il 4 settembre 1974 a Parigi. Fu scrittore e drammaturgo.

I primi passi nella fama li mosse nel 1923 grazie all'attore e regista Charles Dullin, che diresse una sensibile e delicata commedia sul circo e i clown, Voulez-vous Jouer Avec Moâ? : subito dopo la prima guerra mondiale all'inizio della sua carriera di scrittore decise di adottare uno pseudonimo, con il quale ancora oggi viene ricordato. Scrisse brillanti e fantasiose opere drammatiche dedicandosi contemporaneamente anche al cinema, sia come scrittore di sceneggiature sia come regista. Tra le sue opere ricordiamo anche Jean de la Lune (1929) e L'idiote (1960).

Ciò che contraddistingue i testi di Achard è uno stato d'animo onirico di malinconia sentimentale oltre al fatto che la maggior parte dei titoli delle opere è tratta dalle canzoni popolari agrodolci dell'epoca. I maggiori successi sono stati quelli prodotti nel periodo tra le due guerre mondiali, tanto che la critica contemporanea lo paragonò ad autori come Pierre de Marivaux e Alfred de Musset. Naturalmente, i critici si sono concentrati sui testi più popolari, che Achard scrisse perché avevano riscontrato successo; le sue opere meno conosciute, in realtà presentano tecniche innovative e temi originali ad esempio Il Corsaro (1938) utilizzò la tecnica del "dramma nel dramma" di Luigi Pirandello, che fu un pioniere, mostrando attori cinematografici che, pur rappresentando la vita di un vecchio pirata, si ritrovano intrappolati in costanti somiglianze. Anticipando anche temi attuali, scrisse Adamo, probabilmente il suo testo più discusso, che mostra la vita di un omosessuale.

Dopo la seconda guerra mondiale la produzione letteraria di Achard continuò senza battute d'arresto e la maggior parte della popolarità in questo periodo fu dovuta a una commedia del 1957 con un personaggio arrabbiato e irritabile chiamato Patate (su cui si basò l'omonimo film del l964) e una commedia del 1962, The Idiot, conosciuta negli a Brodway con il titolo A Shot in the Dark, che vanta il maggior numero di rappresentazioni con l'adattamento di Harry Kurnitz , la regia di Harold Clurman, raggiunse l'impressionante numero di 389 spettacoli: la prima fu al Booth Theatre il 18 ottobre 1961 e l'ultima rappresentazione risale al 22 settembre 1962. I protagonisti furono Julie Harris, Walter Matthau e William Shatner. Come riconoscimento massimo per il suo lavoro entrò a far parte, tramite elezione, all'Académie française il 28 maggio 1959.
Alla sua morte chiese di essere sepolto nel cimitero in un piccolo villaggio sulle rive della Loira.