Biografia di Domenico Modugno

Domenico Modugno
Nazione: Italia    
Domenico Modugno nacque a Polignano a Mare (BA) il 9 gennaio 1928 e morì a Lampedusa (AG) il 6 agosto 1994. Fu cantante, attore, regista e uomo politico.
Imparò a suonare la chitarra e la fisarmonica fin da piccolo e compose le sue prime canzoni in dialetto. Alle superiori studiò ragioneria, ma nel 1947 si trasferì a Torino in cerca di fortuna.
Nel 1949, dopo il servizio militare tornò in Puglia dove iniziò la sua attività teatrale. Poco dopo si trasferì di nuovo a Torino e poi a Roma, dove vinse un concorso per attori dilettanti e una borsa di studio del Centro Sperimentale di Cinematografia. Comparve nei film I pompieri di Viggiù, Filumena Marturano e altri. Venne poi coinvolto nella realizzazione di una trasmissione musicale dove interpretò alcune canzoni. Data la somiglianza del dialetto salentino con quello siciliano, alcuni cominciarono a chiamarlo "il siciliano" e lui non smentì mai anche se in seguito dichiarò di esserci stato costretto dai dirigenti RAI.

Nel 1953 Frank Sinatra lo sentì cantare Ninna nanna e si dichiarò interessato alla canzone, anche se poi non la incise mai. La fama mondiale arrivò per Modugno a partire dal 1958, anno in cui vinse il Festival di Sanremo con la canzone italiana forse più conosciuta del pianeta: Nel blu dipinto di blu (altrimenti conosciuta anche come "Volare"). Le leggende sulla nascita del testo sono numerose, e coinvolgono sia Modugno che Franco Migliacci, ma quel che è certo è che la musica fu scritta da Modugno. Vinse anche tre Grammy Awards. Il successo negli Stati Uniti fu tale che Modugno non potè nemmeno tornare a casa per la nascita del figlio a causa di una penale da 100.000 dollari (nel 1958) qualora avesse interrotto la tourneé. A Caracas, in Venezuela, Modugno si trovò ad esibirsi davanti a 120 mila persone. Mentre era ancora negli Stati Uniti, in una stazione ferroviaria, vide due fidanzati salutarsi e baciarsi sotto la pioggia. Si annotò un paio di versi che divennero poi il testo di Piove (forse più conosciuta come "Ciao ciao bambina") con cui vinse il Festival di Sanremo anche nel 1959.

Il suo successo come cantante continuò anche negli anni '60: nel 1960 arrivò secondo insieme a Teddy Reno, poi vinse di nuovo nel 1962 insieme a Claudio Villa e nel 1966 insieme a Gigliola Cinquetti. Collaborò anche con Salvatore Quasimodo, che gli diede il permesso di mettere in musica due sue poesie, e con P.P. Pasolini che scrisse il testo per una sua canzone. La sua attività di cantautore continuò anche per i due decenni successivi, con diversi cambi di casa discografica, mentre contemporaneamente proseguiva anche la sua carriera di attore.

Nel 1984 venne colpito da un ictus che lo costrinse a lasciare l'attività artistica. Nel 1987 si schierò politicamente con il partito radicale e fu eletto alla camera dove si adoperò per i diritti delle persone disabili e per la tutela degli artisti. Nel 1993 tenne un concerto a Polignano a Mare davanti a 70 mila persone, riappacificandosi con i suoi concittadini per il fatto di essersi dichiarato sicilano. Si giustificò dicendo che "per la fame avrei anche detto di essere giapponese!". Morì l'anno dopo nella sua casa di Lampedusa per attacco cardiaco.


Frasi di Domenico Modugno

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Nel mare della vita i fortunati vanno in crociera,
gli altri nuotano,
qualcuno annega.


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