Biografia di Laurence Sterne
Nazione: Irlanda (Eire)
Laurence Sterne nacque a Clonmel, Irlanda il 24 novembre 1713 e morì a Londra il 18 marzo 1768. Fu scrittore ed ecclesiastico.
Figlio di un ufficiale dell'esercito inglese, trascorse la sua giovinezza in diverse località dell'Irlanda e dell'Inghilterra. Dopo la morte del padre nel 1731, si trasferì a Halifax per completare gli studi. Nel 1733 si iscrisse al Jesus College di Cambridge, dove si laureò. Divenne vicario a Sutton-in-the-Forest nel 1738 e si sposò nel 1741 con Elizabeth Lumley, ma il loro matrimonio fu infelice a causa della malattia mentale della moglie e delle infedeltà di Sterne stesso.
Contemporaneo di figure come Samuel Johnson e Henry Fielding, con i quali condivise un interesse per le questioni sociali e politiche del tempo, iniziò tardi la sua carriera letteraria con la pubblicazione del pamphlet A political romance nel 1759. Nello stesso anno, iniziò a scrivere il suo capolavoro, Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo, che sarebbe diventato un punto di riferimento nella letteratura per il suo approccio non lineare e la sua parodia del romanzo tradizionale.
Questa sua opera divenne ispirazione per scrittori successivi come James Joyce e Virginia Woolfe, anch'essi esploratori di forme narrative sempre nuove. Nel 1762, a causa della tubercolosi, Sterne si trasferì in Francia con la famiglia e vi rimase fino al 1767. Durante questo periodo scrisse Viaggio sentimentale attraverso la Francia e l'Italia, pubblicato nel 1768, dove descrisse le sue esperienze emotive durante il viaggio.
Influenzato da autori importanti come Cervantes, al suo ritorno in Inghilterra, Sterne divenne molto popolare a Londra e intraprese una relazione con Eliza Draper, separandosi dalla moglie.
Scrisse anche un diario, intitolato The journal to Eliza, nel quale documentava il suo amore per Eliza Draper e offriva uno sguardo intimo sulla sua vita personale. Sfortunatamente lui morì poco dopo e il diario venne pubblicato postumo solo nel 1775.
Figlio di un ufficiale dell'esercito inglese, trascorse la sua giovinezza in diverse località dell'Irlanda e dell'Inghilterra. Dopo la morte del padre nel 1731, si trasferì a Halifax per completare gli studi. Nel 1733 si iscrisse al Jesus College di Cambridge, dove si laureò. Divenne vicario a Sutton-in-the-Forest nel 1738 e si sposò nel 1741 con Elizabeth Lumley, ma il loro matrimonio fu infelice a causa della malattia mentale della moglie e delle infedeltà di Sterne stesso.
Contemporaneo di figure come Samuel Johnson e Henry Fielding, con i quali condivise un interesse per le questioni sociali e politiche del tempo, iniziò tardi la sua carriera letteraria con la pubblicazione del pamphlet A political romance nel 1759. Nello stesso anno, iniziò a scrivere il suo capolavoro, Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo, che sarebbe diventato un punto di riferimento nella letteratura per il suo approccio non lineare e la sua parodia del romanzo tradizionale.
Questa sua opera divenne ispirazione per scrittori successivi come James Joyce e Virginia Woolfe, anch'essi esploratori di forme narrative sempre nuove. Nel 1762, a causa della tubercolosi, Sterne si trasferì in Francia con la famiglia e vi rimase fino al 1767. Durante questo periodo scrisse Viaggio sentimentale attraverso la Francia e l'Italia, pubblicato nel 1768, dove descrisse le sue esperienze emotive durante il viaggio.
Influenzato da autori importanti come Cervantes, al suo ritorno in Inghilterra, Sterne divenne molto popolare a Londra e intraprese una relazione con Eliza Draper, separandosi dalla moglie.
Scrisse anche un diario, intitolato The journal to Eliza, nel quale documentava il suo amore per Eliza Draper e offriva uno sguardo intimo sulla sua vita personale. Sfortunatamente lui morì poco dopo e il diario venne pubblicato postumo solo nel 1775.
Frasi di Laurence Sterne
Abbiamo un totale di 9 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Solo i coraggiosi sanno perdonare.
Un vigliacco non perdona mai: non è nella sua natura.
Un vigliacco non perdona mai: non è nella sua natura.
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