Biografia di Samuel Johnson
Nazione: Regno Unito
Samuel Johnson nacque a Lichfield, Inghilterra il 18 settembre 1709 e morì a Londra il 13 dicembre 1784. Fu scrittore, biografo e critico letterario.
Nato al piano di sopra della libreria del padre, manifestò presto una vivace intelligenza. Più tardi frequentò il Pembroke College di Oxford, ma dovette lasciarlo circa un anno dopo per mancanza di fondi. Lavorò come insegnante per poi trasferirsi a Londra nel 1737 e scrivere articoli per una rivista chiamata Gentleman's magazine. Durante questo periodo pubblicò la sua prima biografia significativa, The life of Mr. Richard Savage, e diverse poesie tra cui London e The vanity of human wishes.
Nel 1746, Johnson ricevette una commissione per redigere un dizionario della lingua inglese. Il suo lavoro culminò nella pubblicazione del Dictionary of the English Language nel 1755, un'opera che stabilì nuovi standard per la lessicografia e influenzò profondamente l'uso della lingua inglese. Questo dizionario è considerato uno dei più grandi successi nella storia della letteratura e rimase la principale autorità sulla lingua fino all'arrivo dell'Oxford English Dictionary circa 150 anni dopo.
Oltre al dizionario, Johnson fondò diverse pubblicazioni tra cui The rambler (1750-1752) e The idler (1758-1760). Scrisse anche opere narrative come il romanzo Rasselas, Principe dell'Abissinia, un racconto scritto in una settimana per finanziare le esequie della madre e che ebbe un grande successo, e Lives of the most eminent English poets, una importante raccolta di citazioni e biografie di poeti inglesi del '600 e del '700.
Johnson fu contemporaneo di molti altri scrittori influenti dell'epoca, tra cui Laurence Sterne. Sebbene i due avessero stili diversi (Sterne noto per la sua narrativa sperimentale in Tristram Shandy) entrambi contribuirono in modo significativo alla letteratura inglese. Johnson era spesso visto come un'autorità morale e critica nella comunità letteraria, mentre Sterne rappresentava un approccio più innovativo e libero alla narrazione.
Dopo la sua morte venne tumulato nell'Abbazia di Westminster dove riposa accanto a diversi re e regine e personaggi del calibro di Chaucer, Kipling e Newton.
La biografia di Johnson scritta da James Boswell, The life of Samuel Johnson, pubblicata nel 1791 e nella quale l'autore catturò non solo le gesta letterarie di Johnson ma anche le sue eccentricità e il suo carattere complesso, è considerata una delle opere biografiche più importanti della letteratura inglese.
Nato al piano di sopra della libreria del padre, manifestò presto una vivace intelligenza. Più tardi frequentò il Pembroke College di Oxford, ma dovette lasciarlo circa un anno dopo per mancanza di fondi. Lavorò come insegnante per poi trasferirsi a Londra nel 1737 e scrivere articoli per una rivista chiamata Gentleman's magazine. Durante questo periodo pubblicò la sua prima biografia significativa, The life of Mr. Richard Savage, e diverse poesie tra cui London e The vanity of human wishes.
Nel 1746, Johnson ricevette una commissione per redigere un dizionario della lingua inglese. Il suo lavoro culminò nella pubblicazione del Dictionary of the English Language nel 1755, un'opera che stabilì nuovi standard per la lessicografia e influenzò profondamente l'uso della lingua inglese. Questo dizionario è considerato uno dei più grandi successi nella storia della letteratura e rimase la principale autorità sulla lingua fino all'arrivo dell'Oxford English Dictionary circa 150 anni dopo.
Oltre al dizionario, Johnson fondò diverse pubblicazioni tra cui The rambler (1750-1752) e The idler (1758-1760). Scrisse anche opere narrative come il romanzo Rasselas, Principe dell'Abissinia, un racconto scritto in una settimana per finanziare le esequie della madre e che ebbe un grande successo, e Lives of the most eminent English poets, una importante raccolta di citazioni e biografie di poeti inglesi del '600 e del '700.
Johnson fu contemporaneo di molti altri scrittori influenti dell'epoca, tra cui Laurence Sterne. Sebbene i due avessero stili diversi (Sterne noto per la sua narrativa sperimentale in Tristram Shandy) entrambi contribuirono in modo significativo alla letteratura inglese. Johnson era spesso visto come un'autorità morale e critica nella comunità letteraria, mentre Sterne rappresentava un approccio più innovativo e libero alla narrazione.
Dopo la sua morte venne tumulato nell'Abbazia di Westminster dove riposa accanto a diversi re e regine e personaggi del calibro di Chaucer, Kipling e Newton.
La biografia di Johnson scritta da James Boswell, The life of Samuel Johnson, pubblicata nel 1791 e nella quale l'autore catturò non solo le gesta letterarie di Johnson ma anche le sue eccentricità e il suo carattere complesso, è considerata una delle opere biografiche più importanti della letteratura inglese.
Frasi di Samuel Johnson
Abbiamo un totale di 17 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finchè non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
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