Biografia di Salvatore Quasimodo

Salvatore Quasimodo
Nazione: Italia    
Salvatore Quasimodo nacque a Modica (RG) il 20 agosto 1901 e morì a Napoli il 14 giugno 1968. Fu poeta e traduttore.

Crebbe in una famiglia modesta e, dopo aver completato gli studi tecnici, si trasferì a Roma nel 1919 per iscriversi alla facoltà di Agraria, senza però completare il percorso di laurea. Durante questo periodo, iniziò a pubblicare le sue prime poesie su riviste locali. La sua passione per la letteratura classica lo portò a studiare greco e latino autonomamente, mentre lavorava in vari impieghi per sostenersi.

Negli anni '20, Quasimodo si trasferì in diverse città italiane, tra cui Reggio Calabria e Imperia, dove continuò a scrivere e a pubblicare. La sua prima raccolta di poesie, Acque e terre, fu pubblicata nel 1930, seguita da Oboe sommerso nel 1932. Queste opere rivelarono il suo stile poetico distintivo, caratterizzato da un linguaggio evocativo e da una profonda introspezione.

Quasimodo ebbe rapporti significativi con diversi intellettuali e poeti dell'epoca. Fu influenzato dalla poetica di Giuseppe Ungaretti e Eugenio Montale, due figure prominenti della letteratura italiana contemporanea. Condivise con Ungaretti l'interesse per l'ermetismo e la ricerca di un linguaggio poetico essenziale. La sua opera si distinse per la capacità di esprimere emozioni profonde attraverso immagini concise e suggestive.

Nel 1938, Quasimodo si trasferì a Milano, dove collaborò con Cesare Zavattini e partecipò attivamente alla rivista Letteratura, che fungeva da piattaforma per il movimento ermetico. Qui incontrò anche altri scrittori del tempo, consolidando la sua posizione nella scena letteraria italiana.

La carriera di Quasimodo culminò con l'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura nel 1959 "per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi". Questo riconoscimento internazionale contribuì a portare all'attenzione globale le sue opere, tra le quali ricordiamo Ed è subito sera (1942), Giorno dopo giorno (1947) e Dare e avere (1966), l'ultima raccolta di poesie che funge da suo testamento spirituale.


Frasi di Salvatore Quasimodo

Abbiamo un totale di 8 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Ed è morte
uno spazio nel cuore.


Leggi le frasi di Salvatore Quasimodo