Biografia di Pier Antonio Quarantotti Gambini
Nazione: Italia
Pier Antonio Quarantotti Gambini nacque a Pisino, Croazia il 23 febbraio 1910 e morì a Venezia il 22 aprile 1965. Fu scrittore, bibliotecario e giornalista.
Nato in Istria, allora parte dell'Austria-Ungheria, da una famiglia italiana con forti sentimenti irredentisti. Suo padre, Giovanni Quarantotti, era un insegnante e un attivo militante per i diritti degli italiani in Istria. La madre, Fides Histriae Gambini, proveniva da Capodistria.
Durante la sua infanzia e adolescenza, Quarantotti Gambini trascorse molto tempo nella villa del nonno materno a Semedella, un luogo che avrebbe avuto un'importanza significativa nelle sue opere letterarie.
Dopo aver completato gli studi secondari a Capodistria, si trasferì a Torino per studiare giurisprudenza, laureandosi nel 1937. Già durante gli anni universitari, iniziò a scrivere per il quotidiano La Stampa e pubblicò la sua prima raccolta di racconti, I nostri simili, nel 1932. Questa opera attirò l'attenzione di Eugenio Montale, che ne scrisse una recensione positiva.
Nel 1937 pubblicò il suo primo romanzo, La rosa rossa, che venne rielaborato negli anni successivi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Quarantotti Gambini si trovò a Trieste, dove assunse la direzione della biblioteca civica Attilio Hortis. La sua opposizione all'annessione di Trieste e Istria alla Jugoslavia lo costrinse a fuggire nel 1945 quando i partigiani jugoslavi entrarono in città. Si stabilì a Venezia, dove continuò la sua carriera letteraria e giornalistica.
Negli anni successivi al conflitto divenne noto per le sue opere di narrativa e saggistica. Il suo romanzo L'onda dell'incrociatore (1947), titolo suggeritogli da Umberto Saba, ricevette un grande successo di critica e pubblico e vinse il Premio Bagutta nel 1948. Altri lavori significativi includono Amor militare (1955), Il cavallo Tripoli (1956) e La calda vita (1958), quest'ultimo considerato uno dei suoi lavori più ambiziosi.
Oltre alla narrativa, Quarantotti Gambini scrisse anche saggi come Primavera a Trieste (1951) e Sotto il cielo di Russia (1963). La sua produzione poetica culminò con la raccolta postuma Racconto d'amore, pubblicata nel 1965. Dalle sue opere sono stati tratti anche dei film, di cui uno francese: Les régates de San Francisco (dal libro "L'onda dell'incrociatore").
Nato in Istria, allora parte dell'Austria-Ungheria, da una famiglia italiana con forti sentimenti irredentisti. Suo padre, Giovanni Quarantotti, era un insegnante e un attivo militante per i diritti degli italiani in Istria. La madre, Fides Histriae Gambini, proveniva da Capodistria.
Durante la sua infanzia e adolescenza, Quarantotti Gambini trascorse molto tempo nella villa del nonno materno a Semedella, un luogo che avrebbe avuto un'importanza significativa nelle sue opere letterarie.
Dopo aver completato gli studi secondari a Capodistria, si trasferì a Torino per studiare giurisprudenza, laureandosi nel 1937. Già durante gli anni universitari, iniziò a scrivere per il quotidiano La Stampa e pubblicò la sua prima raccolta di racconti, I nostri simili, nel 1932. Questa opera attirò l'attenzione di Eugenio Montale, che ne scrisse una recensione positiva.
Nel 1937 pubblicò il suo primo romanzo, La rosa rossa, che venne rielaborato negli anni successivi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Quarantotti Gambini si trovò a Trieste, dove assunse la direzione della biblioteca civica Attilio Hortis. La sua opposizione all'annessione di Trieste e Istria alla Jugoslavia lo costrinse a fuggire nel 1945 quando i partigiani jugoslavi entrarono in città. Si stabilì a Venezia, dove continuò la sua carriera letteraria e giornalistica.
Negli anni successivi al conflitto divenne noto per le sue opere di narrativa e saggistica. Il suo romanzo L'onda dell'incrociatore (1947), titolo suggeritogli da Umberto Saba, ricevette un grande successo di critica e pubblico e vinse il Premio Bagutta nel 1948. Altri lavori significativi includono Amor militare (1955), Il cavallo Tripoli (1956) e La calda vita (1958), quest'ultimo considerato uno dei suoi lavori più ambiziosi.
Oltre alla narrativa, Quarantotti Gambini scrisse anche saggi come Primavera a Trieste (1951) e Sotto il cielo di Russia (1963). La sua produzione poetica culminò con la raccolta postuma Racconto d'amore, pubblicata nel 1965. Dalle sue opere sono stati tratti anche dei film, di cui uno francese: Les régates de San Francisco (dal libro "L'onda dell'incrociatore").
Frasi di Pier Antonio Quarantotti Gambini
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Nei paesi costieri la primavera arriva dal mare.
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