201/288
Ognuno difende l'opera che ha fatto.
202/288
Quod fecit quisque tuetur opus.
203/288
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
204/288
Quod latet ignotum est: ignoti nulla cupido.
205/288
Ciò che è lecito ha poco sapore, ciò che è proibito ha più gusto.
206/288
Quod licet ingratum est, quod non licet acrius urit.
207/288
Quanto più ti sforzi di celare il fuoco, tanto più esso arde.
208/288
Quo magis tegitur, tectus magis aestuat ignis.
209/288
Credimi, soccorrere gli infelici è cosa degna dei re.
210/288
Regia, crede mihi, res est subcurrere lapsis.
211/288
L'amore è una cosa piena di ansioso timore.
212/288
Res est solliciti plena timoris amor.
214/288
Rudis indigestaque moles.
215/288
Più crudele del feroce Busiride.
217/288
Vengono per ammirare e per essere loro stesse ammirate.
218/288
Spectatum veniunt, veniunt spectentur ut ipsae.
219/288
L'invidia colpisce le cime: sulla sommità si scatenano i venti, i fulmini scagliati dalla mano destra di Giove colpiscono le cime.
220/288
Summa petit livor: perflant altissima venti, summa petunt dextra fulmina missa iovis.
221/288
I tempi scivolano via, invecchiamo in anni che scivolano via silenziosi.
222/288
Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis.
223/288
Il tempo vorace oltre a noi distrugge ogni cosa.
224/288
Tempus edax igitur praeter nos omnia perdit.
225/288
O tempo divoratore delle cose.
227/288
Il naufrago teme anche il mare tranquillo.
228/288
Tranquillam etias naufragus horret aquas.
229/288
Sarai triste se sarai solo.
230/288
Tristis eris si solus eris.
231/288
Indecoroso il vecchio che fa il soldato, indecoroso l'amore senile.
232/288
Turpe senex miles, turpe senilis amor.
233/288
Da dove viene all'uomo tanta fame di cibi proibiti?
234/288
Unde fames homini vetitorum tanta ciborum?
235/288
Quando vengono meno le forze è tuttavia da lodare la volontà.
236/288
Ut desint vires tamen est laudanda voluntas.
237/288
Vedo ciò che è meglio e lo lodo, ma faccio ciò che è peggio.
238/288
Video meliora proboque: deteriora sequor.
239/288
Le ricchezze procurano gli onori.
241/288
La bellezza è un bene fragile.
243/288
È in grado di rubare granelli di sabbia su una spiaggia deserta.
244/288
Ille potest vacuo furari litore harenas.
247/288
Il povero sta male comunque.
249/288
Fu un virgulto l'albero all'ombra del quale ora riposi.
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Sub qua nunc recubas arbore virga fuit.