201/289
Ognuno difende l'opera che ha fatto.
202/289
Quod fecit quisque tuetur opus.
203/289
Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c'è desiderio.
204/289
Quod latet ignotum est: ignoti nulla cupido.
205/289
Ciò che è lecito ha poco sapore, ciò che è proibito ha più gusto.
206/289
Quod licet ingratum est, quod non licet acrius urit.
207/289
Quanto più ti sforzi di celare il fuoco, tanto più esso arde.
208/289
Quo magis tegitur, tectus magis aestuat ignis.
209/289
Credimi, soccorrere gli infelici è cosa degna dei re.
210/289
Regia, crede mihi, res est subcurrere lapsis.
211/289
L'amore è una cosa piena di ansioso timore.
212/289
Res est solliciti plena timoris amor.
214/289
Rudis indigestaque moles.
215/289
Più crudele del feroce Busiride.
217/289
Vengono per ammirare e per essere loro stesse ammirate.
218/289
Spectatum veniunt, veniunt spectentur ut ipsae.
219/289
L'invidia colpisce le cime: sulla sommità si scatenano i venti, i fulmini scagliati dalla mano destra di Giove colpiscono le cime.
220/289
Summa petit livor: perflant altissima venti, summa petunt dextra fulmina missa iovis.
221/289
I tempi scivolano via, invecchiamo in anni che scivolano via silenziosi.
222/289
Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis.
223/289
Il tempo vorace oltre a noi distrugge ogni cosa.
224/289
Tempus edax igitur praeter nos omnia perdit.
225/289
O tempo divoratore delle cose.
227/289
Il naufrago teme anche il mare tranquillo.
228/289
Tranquillam etias naufragus horret aquas.
229/289
Sarai triste se sarai solo.
230/289
Tristis eris si solus eris.
231/289
Indecoroso il vecchio che fa il soldato, indecoroso l'amore senile.
232/289
Turpe senex miles, turpe senilis amor.
233/289
Da dove viene all'uomo tanta fame di cibi proibiti?
234/289
Unde fames homini vetitorum tanta ciborum?
235/289
Quando vengono meno le forze è tuttavia da lodare la volontà.
236/289
Ut desint vires tamen est laudanda voluntas.
237/289
Vedo ciò che è meglio e lo lodo, ma faccio ciò che è peggio.
238/289
Video meliora proboque: deteriora sequor.
239/289
Le ricchezze procurano gli onori.
241/289
La bellezza è un bene fragile.
243/289
È in grado di rubare granelli di sabbia su una spiaggia deserta.
244/289
Ille potest vacuo furari litore harenas.
247/289
Il povero sta male comunque.
249/289
Fu un virgulto l'albero all'ombra del quale ora riposi.
250/289
Sub qua nunc recubas arbore virga fuit.