Frasi di Ovidio

151/288

Il fiume nasce piccolo ma acquista vigore coll'andare e riceve molta acqua.

152/288

Nascitur exiguus sed opes acquirit eundo, quaque venit, multas accipit amnis aquas.

153/288

Ne' le ricchezze ne' la fama degli avi rendono grandi, ma l'onestà e l'ingegno.

154/288

Nec census nec clarum nomen avorum sed probitas magnos ingegnumque facit.

155/288

Non vede ne' le fronde nei boschi ne' l'acqua in un fiume in piena.

156/288

Nec frondes in silvis... nec pleno flumine cernit aquas.

157/288

Il difendere ciò che si è già raggiunto non è meno valido che il cercare di ottenere.

158/288

Nec minor est virtus quam quaerere parta tueri.

159/288

Non ti rincresca aver posto la tua mano sotto il mento.

160/288

Nec pigeat mento supposuisse manum.

161/288

L'ora passata non può tornare.

162/288

Nec quae praeteriit hora redire potest.

163/288

Non posso vivere con te ne' senza di te.

164/288

Nec sine te nec tecum vivere possum.

165/288

Non puoi sconfiggere i fiumi se nuoti contro l'impeto dell'onda.

166/288

Nec vincere possis flumina, si contra quam rapit unda nates.

167/288

Le viole e i gigli non sono sempre in fiore e della rosa, dopo che è sfiorita, rimane la dura spina.

168/288

Nec violae semper nec hiantia lilia florent, et riget amissa spina relicta rosa.

169/288

Sempre bramiamo le cose vietate e desideriamo quelle che ci sono negate.

170/288

Nimitur invetitum semper cupimusque negata.

171/288

La nobiltà è sottoposta all'amore.

172/288

Nobilitas sub amore iacet.

173/288

Regni e amore non stanno bene in compagnia.

174/288

Non bene cum sociis regna venusque manent.

175/288

Anche noi fiorimmo un giorno, ma quel fiore era destinato ad appassire.

176/288

Nos quoque floruimus sed flos erat ille caducus.

177/288

Non esiste erba che possa guarire l'amore.

178/288

Nullis amor est sanabilis herbis.

179/288

Ogni paese è patria per il forte come il mare per i pesci.

180/288

Omne solum forti patria est ut piscibus aequor.

181/288

Tutto cambia e anche noi cambiamo con le cose.

182/288

Omnia mutantur, nos et mutamur in illis.

183/288

Le cose migliori vengono rapite per prime da mani avare.

184/288

Optima prima fere manibus rapiuntur avaris.

185/288

Il riposo nutre il corpo e anche l'anima ne è rinfrancata.

186/288

Otia corpus alunt, animus quoque pascitur illis.

187/288

Parte della mia anima.

188/288

Pars animae meae.

189/288

Una piccola vipera uccide con un morso un grosso toro.

190/288

Parva necat morsu spatiosum vipera taurum.

191/288

L'invidia si nutre tra i vivi, si calma dopo la morte.

192/288

Pascitur in vivis livor, posta fata quiescit.

193/288

Ci sono tanti diversi animi quanti sono al mondo i diversi aspetti delle cose.

194/288

Pectoribus mores tot sunt quot in orbe figurae.

195/288

Sopporta e resisti: sopportasti mali molto più gravi.

196/288

Perfer et obdura: multo graviora tulisti.

197/288

Opponiti all'inizio: troppo tardi giunge la medicina quando lunghi indugi hanno dato vigore al male.

198/288

Principiis obsta: sero medicina paretur quam mala per longas convaluere moras.

199/288

Il toro che ora temi lo accarezzavi quand'era un vitello.

200/288

Quem taurum metuis, vitulum mulcere solebas.


Biografia di Ovidio