Frasi di Ovidio

251/286

L'amore non dura se togli ogni lotta.

252/286

Un piacere senza rischi piace meno.

253/286

Aspiriamo sempre a ciò che è proibito e desideriamo le cose che sono negate.

254/286

Non sono né le ricchezze, né la fama degli avi a rendere grandi, ma l'onestà e le capacità intellettuali.

255/286

È una piccola virtù il saper mantenere il silenzio sulle cose, ma è invece una grave colpa il parlare di quelle che dovevano essere taciute.

256/286

Io non avrei il coraggio di difendere costumi disonesti e di impugnare armi ingannatrici in difesa delle mie colpe. Anzi, confesso, se confessare i peccati può in qualche modo giovare; ma ora, dopo la confessione, ricado come un insensato nelle mie colpe.

257/286

È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.

258/286

Bisogna sempre provare con tutte. Tra tante ne potrai trovare al massimo una che si neghi. Di fatto, che si diano o no, amano soltanto essere pregate.

259/286

Le nazioni e gli imperi fioriscono e decadono, a turno comandano, e a loro volta obbediscono.

260/286

È un atto regale assistere chi è caduto.

261/286

Mentre parlo l'ora fugge.

262/286

Saper conservare le cose è qualità non inferiore a quella che serve per metterle assieme.

263/286

Un tempo era grande il rispetto per una testa ricoperta di capelli bianchi.

264/286

Riposati. Un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.

265/286

Niente è meno faticoso di stare zitto.

266/286

Gettate sempre il vostro amo: nello stagno in cui meno ve lo aspettate troverete un pesce.

267/286

Nulla è più utile di quegli studi che non hanno nessuna utilità.

268/286

È l'esperienza che rende artisti.

269/286

Volere è poco: bisogna desiderare ardentemente per raggiungere lo scopo.

270/286

Dio ha dato all'uomo la statura eretta e gli ha ordinato di guardare il cielo e di ergere il volto verso le stelle.

271/286

Le gioie sono l'inizio del nostro dolore.

272/286

L'amore è una specie di guerra.

273/286

Che una bella donna conceda o neghi i suoi favori, le piace sempre che le vengano chiesti.

274/286

La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.

275/286

La punizione può essere rimessa; il crimine è eterno.

276/286

All'uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.

277/286

La dignità e l'amore non si mischiano bene, e nemmeno vanno a lungo d'accordo.

278/286

Chi ha naufragato trema anche di fronte ad acque tranquille.

279/286

La messe dei campi altrui è sempre più copiosa, e il bestiame del vicino ha la mammella più rigonfia.

280/286

Quando il crimine viene insegnato nei primi anni, diventa parte della natura.

281/286

Senza difficoltà non c'è nulla che abbia valore.

282/286

Nell'amore non bisogna mai affrettare il piacere.

283/286

Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione.

284/286

Rubare la moglie a uno stupido è come rubare granelli di sabbia su una spiaggia deserta.

285/286

L'invidia si alimenta fra i vivi, e si quieta dopo la morte.

286/286

Ut desint vires, tamen est laudanda voluntas.


Biografia di Ovidio