Frasi di Ovidio

51/289

Da molte cose nascerà un grande mucchio.

52/289

De multis grandis acervus erit.

53/289

Da una stoppia si formerà un grande mucchio.

54/289

De stipula grandis acervus erit.

55/289

L'amore consiglia di scrivere ciò che non osiamo dire a voce.

56/289

Dicere quae puduit, scribere iussit amor.

57/289

Nessuno deve essere definito beato prima della morte e delle esequie.

58/289

Dicique beatus ante obitum nemo supremaque funera debet.

59/289

Finché sarai felice conterai molti amici: se ci saranno nubi sarai solo.

60/289

Donec eris felix multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris.

61/289

Finché è possibile e i venti sono favorevoli, la nave vada.

62/289

Dum licet et spirant flamina, navis eat.

63/289

Nel guardare gli occhi malati, rimangono anche i nostri contagiati dal medesimo male.

64/289

Dum spectant laesos oculi laeduntur et ipsi.

65/289

C'è un dio in noi e ci scaldiamo perchè lui ci agita.

66/289

Est deus in nobis, agitante calescimus illo

67/289

Anche nel pianto vi è una certa voluttà.

68/289

Est quaedam flere voluptas.

69/289

La novità è la più gradita fra tutte le cose.

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Est quoque cunctarum novitas carissima rerum.

71/289

Anche le lacrime giovano; con le lacrime puoi muovere diamanti.

72/289

Et lacrimae prosunt, lacrimis adamanta movebis.

73/289

Gli anni se ne vanno come l'acqua che scorre.

74/289

Eunt anni more fluentis aquae.

75/289

L'esito prova il fatto.

76/289

Exitus acta probat.

77/289

L'esito è cosa dubbia.

78/289

Exitus in dubio est.

79/289

Non hanno tutte lo stesso aspetto, ma neppure diverso.

80/289

Facie non omnibus una, non diversa tamen.

81/289

I fatti scompaiono, i monumenti rimangono.

82/289

Factum abiit, monimenta manent.

83/289

Una grande speranza spesso non mantiene le promesse.

84/289

Fallitur augurio spes bona saepe suo.

85/289

È lecito imparare anche dal nemico.

86/289

Fas est et ab hoste doceri.

87/289

La messe nei campi altrui è sempre più abbondante.

88/289

Fertilior seges est alienis sempre in agris.

89/289

Vedi pochi fiumi che nascono da grandi sorgenti; moltissimi si ingrossano raccogliendo acqua.

90/289

Flumina pauca vides de magnis fontibus orta, plurima collectis multiplicantur aquis.

91/289

La sorte più misera dà sicurezza, infatti non vi è paura di peggioramento.

92/289

Fortuna miserrima tuta est: nam timor eventu deterioris abest.

93/289

La fortuna è volubile ed errante.

94/289

Fortuna volubilis errat.

95/289

Più gradevoli sono le acque bevute alla loro sorgente.

96/289

Gratius ex ipso fonte bibuntur aquae.

97/289

La goccia scava la pietra.

98/289

Gutta cavat lapidem.

99/289

Piccoli indugi producono grandi vantaggi.

100/289

Habant parvae commoda magna morae.


Biografia di Ovidio