Frasi di Ovidio

51/290

Da molte cose nascerà un grande mucchio.

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De multis grandis acervus erit.

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Da una stoppia si formerà un grande mucchio.

54/290

De stipula grandis acervus erit.

55/290

L'amore consiglia di scrivere ciò che non osiamo dire a voce.

56/290

Dicere quae puduit, scribere iussit amor.

57/290

Nessuno deve essere definito beato prima della morte e delle esequie.

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Dicique beatus ante obitum nemo supremaque funera debet.

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Finché sarai felice conterai molti amici: se ci saranno nubi sarai solo.

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Donec eris felix multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris.

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Finché è possibile e i venti sono favorevoli, la nave vada.

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Dum licet et spirant flamina, navis eat.

63/290

Nel guardare gli occhi malati, rimangono anche i nostri contagiati dal medesimo male.

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Dum spectant laesos oculi laeduntur et ipsi.

65/290

C'è un dio in noi e ci scaldiamo perchè lui ci agita.

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Est deus in nobis, agitante calescimus illo

67/290

Anche nel pianto vi è una certa voluttà.

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Est quaedam flere voluptas.

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La novità è la più gradita fra tutte le cose.

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Est quoque cunctarum novitas carissima rerum.

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Anche le lacrime giovano; con le lacrime puoi muovere diamanti.

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Et lacrimae prosunt, lacrimis adamanta movebis.

73/290

Gli anni se ne vanno come l'acqua che scorre.

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Eunt anni more fluentis aquae.

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L'esito prova il fatto.

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Exitus acta probat.

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L'esito è cosa dubbia.

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Exitus in dubio est.

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Non hanno tutte lo stesso aspetto, ma neppure diverso.

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Facie non omnibus una, non diversa tamen.

81/290

I fatti scompaiono, i monumenti rimangono.

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Factum abiit, monimenta manent.

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Una grande speranza spesso non mantiene le promesse.

84/290

Fallitur augurio spes bona saepe suo.

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È lecito imparare anche dal nemico.

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Fas est et ab hoste doceri.

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La messe nei campi altrui è sempre più abbondante.

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Fertilior seges est alienis sempre in agris.

89/290

Vedi pochi fiumi che nascono da grandi sorgenti; moltissimi si ingrossano raccogliendo acqua.

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Flumina pauca vides de magnis fontibus orta, plurima collectis multiplicantur aquis.

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La sorte più misera dà sicurezza, infatti non vi è paura di peggioramento.

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Fortuna miserrima tuta est: nam timor eventu deterioris abest.

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La fortuna è volubile ed errante.

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Fortuna volubilis errat.

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Più gradevoli sono le acque bevute alla loro sorgente.

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Gratius ex ipso fonte bibuntur aquae.

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La goccia scava la pietra.

98/290

Gutta cavat lapidem.

99/290

Piccoli indugi producono grandi vantaggi.

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Habant parvae commoda magna morae.


Biografia di Ovidio