Frasi di Roberto Gervaso

401/773

L'anima: un mistero pieno d'angoscia.

402/773

Se il moralista credesse in quel che dice, forse nessuno lo prenderebbe sul serio. Sono infatti la malafede, il cinismo e la ribalderia ad avvalorare le sue prediche.

403/773

In fondo, siamo vicini solo a noi stessi.

404/773

Il vero timido, palando al telefono, arrossisce.

405/773

È la vita che ci fa pensare alla morte.

406/773

Quando ho la testa vuota non riesco a riempirla nemmeno con delle sciocchezze.

407/773

Sarebbe davvero una cosa dell'altro mondo se qualcuno tornasse dall'altro mondo.

408/773

Se fossi migliore di come sono, mi annoierei.

409/773

A parlar bene di tutti non si giova ad alcuno.

410/773

Le mezzecalze, qualche volta, hanno anche le scarpe bucate.

411/773

Non abbiamo mai finito una guerra con lo stesso alleato per paura che la perdesse.

412/773

Non c'è differenza tra chi è ricco e chi si sta arricchendo: vogliono entrambi ancora più denaro.

413/773

Ciò che rende ridicolo il nudo maschile è proprio quel che piace alla donna, che lo giudica ridicolo.

414/773

C'è chi non sa stare solo e chi non sa stare con gli altri. Questo è un nemico del prossimo; quello, di se stesso.

415/773

La puara della morte dovrebbe esser mitigata dalla curiosità del dopo.

416/773

Ingannare la propria amante col suo tacito consenso è la forma più raffinata di complicità.

417/773

È vero, come diceva Talleyrand, che "Dio ha dato all'uomo la parola per nascondere il proprio pensiero", ma è anche vero che alcuni lo nascondono così bene che se lo dimenticano.

418/773

Quando mi arrabbio, poi mi pento; quando non mi arrabbio, è perché mi sono già pentito.

419/773

La donna è fatta più per l'amore che per il desiderio. L'uomo, più per il desiderio che per l'amore.

420/773

L'invidioso non ti perdona di essere come lui, senza riuscirvi, vorrebbe essere.

421/773

Quanto rimpicciolisce la nostra coscienza il dominio su quelle altrui!

422/773

Il successo fa perdere la testa a chi ne ha avuto troppo o a chi non ne ha avuto abbastanza.

423/773

L'amicizia ci fa fare tutte quelle cose che per amicizia preferiremmo non fare.

424/773

Niente minaccia di più le sorti di una democrazia quanto la malafede di certi suoi difensori.

425/773

Il libertino è uno che non si accontenta mai di se stesso.

426/773

Il vero iracondo si arrabbia anche quando ha torto.

427/773

Nessuno mi fa più paura di chi finge d'aver coraggio.

428/773

Il potere politico è fatto di promesse che, se mantenute, possono seriamente pregiudicarlo.

429/773

L'accidioso si lascia vivere e, quando muore, nemmeno se ne accorge.

430/773

La politica è fatta di promesse che, non mantenute, vengono puntualmente rinfacciate dagli avversari che, vincitori, puntualmente le tradiranno.

431/773

Le persecuzioni più riuscite sono quelle ammantate di sacro sdegno.

432/773

Il cinico conosce e accetta il mondo, che l'idealista vorrebbe invece rifare.

433/773

Il macho è un uomo che, non sapendo il fatto suo, vuole dimostrarlo.

434/773

Il matrimonio: una sfida alla felicità.

435/773

Niente rende tanto indissolubile un matrimonio quanto la pigrizia dei coniugi.

436/773

Il radical-chic è un reazionario che dà del reazionario a chi non sputa nel piatto in cui mangia.

437/773

La nostra borghesia, che non ha mai avuto le idee chiare, oggi le ha anche sbagliate.

438/773

L'impegno dei nostri intellettuali consiste nello sbandierare idee che non hanno, nel proclamere verità che non conoscono, nel far promesse che non manterranno.

439/773

Ci sono donne che sis sposano solo per ingannare meglio l'uomo.

440/773

È terribile odiare le donne, amandole tanto.

441/773

Il matrimonio unisce gli spiriti grandi e quelli meschini. Gli altri, e sono la maggioranza, li tiene sadisticamente in bilico.

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Una donna che ci confida i suoi tradimenti lo fa per eccitarci o per eccitarsi, per punirci o per punirsi, per farsi desiderare di più o per non attaccarsi troppo a noi. Sperando, in cuor suo, di non esser mai creduta.

443/773

Una donna capace di innamorarsi di me può essere capace di tutto.

444/773

L'adulazione è il doveroso omaggio alla nostra presunzione.

445/773

Se i preti si sposassero, sarebbero i primi a opporsi all'indissolubilità del matrimonio.

446/773

Il pessimista è un realista pieno di risorse.

447/773

La vita è troppo seria per essere vissuta eroicamente.

448/773

L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.

449/773

Niente, più della sventura, c'insegna a conoscerci.

450/773

Aspetto con impazienza qualcosa, che spero segretamente non arrivi mai.


Biografia di Roberto Gervaso