301/769
Non mi sento bene, e le campane a martello mi fanno sentire ancora peggio.
302/769
L'abitudine è un formidabile autoconservante.
303/769
Il giornalismo che fa troppa morale è il giornalismo più immorale.
304/769
È così sicuro di sé che, quando dà un ordine, non pretende neppure di essere ubbidito.
305/769
L'abuso è l'uso che ci ha preso gusto.
306/769
L'agonia è l'ultima beffa della "Visitatrice solitaria".
307/769
"Tutto passa". Ma quando?
308/769
Le vecchie foto del vecchio album mi riportano a un passato che mai avrei immaginato.
309/769
Gli uomini sono alleati; le donne, complici.
310/769
La più piccola cosa può distrarmi, e la più grande annoiarmi.
311/769
Se le nostre buone azioni fossero ricompensate nell'aldiqua, ci sarebbe da dubitare seriamente dell'aldilà.
312/769
Spesso, gli onori che più difendiamo sono quelli che meno abbiamo meritato.
313/769
Il genio è un talento sfuggito al controllo della mente.
314/769
L'intuizione è una scintilla che scoccca più nel cuore che nel cervello.
315/769
I sogni non saranno una realtà, ma ci fanno ugualmente godere e soffrire.
316/769
Non ho mai capito perché una donna che amo non debba riamarmi.
317/769
Perché un amore finisce? Semplicemente perché cominciò.
318/769
Per me, il colmo della ricchezza è avere miliardi in banca e neppure una lira in tasca.
319/769
La differenza fra il giornalismo democratico e il giornalismo tout court è che questo è un po' più democratico.
320/769
Checché se ne dica, oggi l'Italia ha più bisogno di idraulici che di eroi, di netturbini che di santi.
321/769
Ho tradito più me stesso di coloro che ho amato.
322/769
Tutte le volte che ho riposto troppa fiducia in qualcuno, ho perso quella che avevo in me stesso.
323/769
Scrittore, mi piacerebbe morire in punta di penna.
324/769
È difficile voler bene agli altri nel dubbio che gli altri non ne vogliano a noi.
325/769
In un Paese di conformisti, la libertà traligna facilmente in anarchia.
326/769
Quanta gente è buona solo perché non ha mai avuto l'occasione di non esserlo.
327/769
È più facile che vi tradisca per la seconda volta la donna che vi ha negato un'infedeltà di quella che ve l'ha confessata.
328/769
P.R.: una persona che non dimenticherò mai, ma che avrei fatto meglio a non conoscere.
329/769
L'imbecille totale è preferibile a chi mette la furberia al servizio della stupidità. Il primo, di solito, è innocuo; il secondo, pericolo a se stesso e agli altri perchè, scambiando la furberia per intelligenza, non capisce quanto sia stupido.
330/769
Nella vera dedizione c'è più protezione che subordinazione.
331/769
Niente è più banale del linguaggio di due innamorati, ma per accorgersene bisogna non essere più innamorati.
332/769
Il politico che col pelo perde il vizio, perderà anche le elezioni.
333/769
In Italia ha ragione chi per primo dà del fascista all'altro.
334/769
Cade la pioggia, e in ogni goccia si specchia, dissolvendosi, il mio passato.
335/769
L'accidioso è incapace perfino di annoiarsi.
336/769
Il cinico dice le cose come stanno; l'idealista, come vorrebbe che fossero.
337/769
L'adulatore ci fa credere di possedere virtù di cui non avevamo mai sospettato l'esistenza.
338/769
Quando una donna vi dice: "Sono tua", è perché vi sente già suo.
339/769
Quando amiamo, vorremmo che chi amiamo ci chiedesse l'impossibile.
340/769
Ci sono uomini così vigliacchi che s'arrendono anche dopo la vittoria.
341/769
L'uomo nasce cattivo, e la donna lo rende peggiore.
342/769
La nostra sinistra, quando non può fare sciocchezze, le scrive.
343/769
È più facile capire una donna quando mente che quando dice la verità.
344/769
Ci sono momenti in cui vorrei morire anche per non pagare la nuova rata dell'ultimo mutuo.
345/769
Niente logora tanto una democrazia quanto la retorica che si fa su di essa.
346/769
La felicità è fatta di attimi. Meglio di niente.
347/769
Mi fido solo dei medici che sottovalutano i miei sintomi.
348/769
Le stelle cadono senza far rumore per non svegliarci.
350/769
L'umorismo sta alla comicità come una coppa di champagne a un bicchiere di grappa.