Biografia di Truman Capote

Truman Capote
Nazione: Stati Uniti d'America    
Truman Streckfus Persons nacque a New Orleans, Louisiana il 30 settembre 1924 e morì a Bel Air, California il 25 agosto 1984. Fu scrittore, sceneggiatore, attore e drammaturgo.

Ebbe un'infanzia segnata da instabilità familiare e solitudine. Dopo il divorzio dei genitori, visse principalmente a Monroeville, Alabama con parenti, a causa dell'assenza quasi totale della madre, una figura distante e turbolenta, mentre il padre, squattrinato e poco presente, si fece vivo solo molti anni dopo, quando ormai Capote era famoso.

Già da bambino dimostrò un talento e una passione straordinari per la scrittura che lo accompagnarono per tutta la vita, aiutato dall'affetto e dal sostegno dell'amica d'infanzia Harper Lee, futura autrice del celebre romanzo Il buio oltre la siepe, in cui Capote è immortalato come il bambino Dill.

Gli anni scolastici furono difficili a causa della sua personalità distinta e dei modi effeminati, ma trovò conforto nell'insegnante di inglese che lo stimolò a coltivare la sua immensa fantasia e conoscenza letteraria.

Trasferitosi a New York, assunse il cognome del patrigno, Capote, e iniziò a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo lavorando come fattorino per la prestigiosa rivista The New Yorker. Presto fu notato per il racconto Miriam (1945), che gli valse il premio O. Henry e gli aprì le porte per pubblicare il primo romanzo Altre voci, altre stanze (1948).

Questo libro, una storia gotica e introspettiva, segna l'inizio del suo successo letterario con temi di ambiguità e ossessioni personali. Seguì Colazione da Tiffany (1958), trasposto poi nelle celebre pellicola con George Peppard e Audrey Hepburn, che consolidò la sua fama e influenzò la cultura popolare, creando un personaggio icona del mondo newyorkese.

Nel 1959 Capote iniziò a lavorare al romanzo A sangue freddo, basato sulla cronaca reale dell'assassinio di una famiglia del Kansas, che impiegò sei anni a scrivere e che inaugurò il genere del "romanzo verità".
L'opera gli procurò un'incredibile celebrità e accese dibattiti, tanto da divenire un bestseller di critica e pubblico e da essere adattato in un film cult nel 1967. Durante le ricerche e la stesura mantenne una stretta relazione con gli assassini, in particolare Perry Smith, verso il quale nutriva empatia.

Capote fu una figura centrale della scena letteraria e mondana americana, frequentando e stringendo amicizie con personaggi di spicco quali Jackie Kennedy, Andy Warhol, Humphrey Bogart, Tennessee Williams e Ronald Reagan, il tutto mentre conduceva uno stile di vita eccentrico, segnato da eccessi e da un carattere ostico e imprevedibile.

Negli anni Settanta, pur mantenendo la sua fama, la sua produzione letteraria rallentò, e continuò a essere presente soprattutto attraverso trasmissioni televisive e apparizioni pubbliche fino alla morte giunta nel 1984 a Bel Air, Los Angeles. La sua opera rimane essenziale nella letteratura americana per la sua capacità di coniugare prosa lirica, realismo e innovazione narrativa.


Frasi di Truman Capote

Per ora abbiamo un totale di 3 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Non mi importa cosa la gente dice di me finché non è vero.


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