Biografia di Geoffrey Chaucer

Nazione: Regno Unito
Geoffrey Chaucer nacque a Londra intorno al 1343 e morì sempre a Londra il 25 ottobre 1400. Fu scrittore, poeta e diplomatico.
Nonostante il suo cognome fosse di origine francese (derivante dalla parola "chausseur", cioè calzolaio), proveniva da una famiglia agiata di commercianti di vino originaria di Ipswich. La sua formazione includeva studi classici e un'educazione che lo avrebbe preparato per una carriera nella corte reale.
Chaucer iniziò la sua vita professionale come paggio del duca Lionel, terzogenito del re Edoardo III. Successivamente divenne valletto di camera del re e partecipò a diverse missioni diplomatiche e militari in Francia. Durante l'assedio di Reims nel 1359 fu fatto prigioniero ma venne rilasciato l'anno successivo grazie al pagamento di un riscatto.
Nel corso della sua vita, Chaucer intraprese numerosi viaggi in Francia, nelle Fiandre e in Italia. Nel 1372-73 visitò Genova e Firenze, dove entrò in contatto con le opere dei grandi autori italiani dell'epoca come Dante, Petrarca e Boccaccio, le cui influenze si rifletteranno nelle sue opere successive.
Dal punto di vista lavorativo Chaucer ricoprì diversi incarichi importanti: fu ispettore delle dogane del porto di Londra dal 1374 al 1386 ed ebbe anche un seggio nel Parlamento per la contea del Kent nel 1386. Tra i suoi ultimi incarichi vi fu quello di sovrintendente ai restauri della cappella di San Giorgio a Windsor.
La produzione letteraria di Chaucer è vasta e include Romaunt of the rose, Il libro della duchessa, The house of fame ("La casa della fama"), Parlement of foules ("Il parlamento degli uccelli") e Troilus and Criseyde ("Troilo e Criseide"), ma egli è principalmente noto per The Canterbury tales ("I racconti di Canterbury"), una collezione incompleta che riunisce storie poetiche raccontate da pellegrini diretti alla tomba dell'arcivescovo Thomas Becket a Canterbury. Quest'opera rappresenta un capolavoro della letteratura medievale per la sua varietà tematica ed esplorazione sociale.
Chaucer divenne famoso anche come filosofo e astronomo, scrivendo nel 1392 il trattato scientifico A Treatise on the astrolabe per il figlio Lewis che all'epoca aveva dieci anni, ma scrisse anche Boece, una traduzione in medio inglese del De consolatione philosophiae di Boezio.
Alla sua morte venne sepolto nell'angolo dei poeti dell'Abbazia di Westminster. Il suo contributo alla letteratura inglese fu enorme, soprattutto per l'uso dell'inglese volgare (middle English), che lo rese accettabile come lingua letteraria durante un periodo dominato da latino, francese ed anglo-normanno (come si diceva poc'anzi, fu influenzato da Dante). É considerato uno dei più grandi poeti inglesi medievali e viene spesso definito come il "padre della letteratura inglese".
Nonostante il suo cognome fosse di origine francese (derivante dalla parola "chausseur", cioè calzolaio), proveniva da una famiglia agiata di commercianti di vino originaria di Ipswich. La sua formazione includeva studi classici e un'educazione che lo avrebbe preparato per una carriera nella corte reale.
Chaucer iniziò la sua vita professionale come paggio del duca Lionel, terzogenito del re Edoardo III. Successivamente divenne valletto di camera del re e partecipò a diverse missioni diplomatiche e militari in Francia. Durante l'assedio di Reims nel 1359 fu fatto prigioniero ma venne rilasciato l'anno successivo grazie al pagamento di un riscatto.
Nel corso della sua vita, Chaucer intraprese numerosi viaggi in Francia, nelle Fiandre e in Italia. Nel 1372-73 visitò Genova e Firenze, dove entrò in contatto con le opere dei grandi autori italiani dell'epoca come Dante, Petrarca e Boccaccio, le cui influenze si rifletteranno nelle sue opere successive.
Dal punto di vista lavorativo Chaucer ricoprì diversi incarichi importanti: fu ispettore delle dogane del porto di Londra dal 1374 al 1386 ed ebbe anche un seggio nel Parlamento per la contea del Kent nel 1386. Tra i suoi ultimi incarichi vi fu quello di sovrintendente ai restauri della cappella di San Giorgio a Windsor.
La produzione letteraria di Chaucer è vasta e include Romaunt of the rose, Il libro della duchessa, The house of fame ("La casa della fama"), Parlement of foules ("Il parlamento degli uccelli") e Troilus and Criseyde ("Troilo e Criseide"), ma egli è principalmente noto per The Canterbury tales ("I racconti di Canterbury"), una collezione incompleta che riunisce storie poetiche raccontate da pellegrini diretti alla tomba dell'arcivescovo Thomas Becket a Canterbury. Quest'opera rappresenta un capolavoro della letteratura medievale per la sua varietà tematica ed esplorazione sociale.
Chaucer divenne famoso anche come filosofo e astronomo, scrivendo nel 1392 il trattato scientifico A Treatise on the astrolabe per il figlio Lewis che all'epoca aveva dieci anni, ma scrisse anche Boece, una traduzione in medio inglese del De consolatione philosophiae di Boezio.
Alla sua morte venne sepolto nell'angolo dei poeti dell'Abbazia di Westminster. Il suo contributo alla letteratura inglese fu enorme, soprattutto per l'uso dell'inglese volgare (middle English), che lo rese accettabile come lingua letteraria durante un periodo dominato da latino, francese ed anglo-normanno (come si diceva poc'anzi, fu influenzato da Dante). É considerato uno dei più grandi poeti inglesi medievali e viene spesso definito come il "padre della letteratura inglese".
Frasi di Geoffrey Chaucer
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Geoffrey Chaucer
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Lo stolto non sa tacere.
Leggi le frasi di Geoffrey Chaucer