Biografia di Erskine Caldwell
Nazione: Stati Uniti d'America
Erskine Preston Caldwell nacque a White Oak, Georgia il 17 dicembre 1903 e morì a Paradise Valley, Arizona il giorno 11 aprile 1987. Fu scrittore e giornalista.
Cresciuto in una famiglia di missionari, sviluppò fin da giovane una profonda comprensione delle difficoltà economiche e sociali che affliggevano i contadini del sud degli Stati Uniti. Dopo aver frequentato brevemente l'Erskine College e l'Università della Virginia, decise di dedicarsi alla scrittura, trasferendosi nel Maine nel 1926.
I suoi primi lavori furono i romanzi Bastard ("Il bastardo", 1929) e Poor little fool ("Un povero scemo", 1930). Il primo dei due venne subito sequestrato dalle autorità, forse a causa del titolo ambiguo.
La sua carriera letteraria decollò con la pubblicazione di Tobacco Road nel 1932, un romanzo che divenne emblematico della miseria rurale e che ottenne un enorme successo di vendite e fu anche strasposto in un 'opera teatrale.
Questo lavoro fu seguito da God's little acre ("Il piccolo campo") nel 1933, anch'esso ben accolto e considerato uno dei best-seller americani di tutti i tempi; da esso venne poi trata la sceneggiatura di un film nel 1958. Purtroppo, ancora una volta, su istigazione della Società newyorkese per la soppressione del vizio, i libri di Cladwell vennero nuovamente sequestrati e addirittura lui arrestato. Al processo venne prosciolto e in quel caso fu poi lui a sporgere una contro-denuncia.
Entrambi i romanzi esploravano temi di povertà e degrado sociale, mescolando elementi di violenza e umorismo tragico. Caldwell collaborò con la fotografa Margaret Bourke-White, sua futura moglie, per creare il libro You have seen their faces nel 1937, un'opera documentaria che ritraeva la vita nel sud durante la Grande Depressione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lavorò come corrispondente estero in Ucraina, dove documentò gli effetti devastanti del conflitto. La sua esperienza lo portò a scrivere racconti come Sylvia, che affrontava le atrocità del regime di Stalin. Nonostante il suo successo iniziale, le opere successive di Caldwell non ricevettero lo stesso riconoscimento critico; tuttavia, il suo talento fu apprezzato da altri autori contemporanei, come William Faulkner, che lo considerava tra i migliori scrittori americani dell'epoca.
Nel corso della sua vita tenne anche dei seminari sulla vita dei mezzadri del sud degli Stati Uniti, usando uno stile semplice e schietto come quello di autori del calibro di Steinbeck e Fitzgerald.
Scrisse oltre venticinque romanzi e centocinquanta racconti, affrontando sempre le ingiustizie sociali e la condizione degli emarginati. Morì per complicazioni legate a un enfisema e a un tumore polmonare, lasciando un'eredità duratura nella letteratura americana attraverso il suo impegno a rappresentare le vite delle persone più vulnerabili.
Cresciuto in una famiglia di missionari, sviluppò fin da giovane una profonda comprensione delle difficoltà economiche e sociali che affliggevano i contadini del sud degli Stati Uniti. Dopo aver frequentato brevemente l'Erskine College e l'Università della Virginia, decise di dedicarsi alla scrittura, trasferendosi nel Maine nel 1926.
I suoi primi lavori furono i romanzi Bastard ("Il bastardo", 1929) e Poor little fool ("Un povero scemo", 1930). Il primo dei due venne subito sequestrato dalle autorità, forse a causa del titolo ambiguo.
La sua carriera letteraria decollò con la pubblicazione di Tobacco Road nel 1932, un romanzo che divenne emblematico della miseria rurale e che ottenne un enorme successo di vendite e fu anche strasposto in un 'opera teatrale.
Questo lavoro fu seguito da God's little acre ("Il piccolo campo") nel 1933, anch'esso ben accolto e considerato uno dei best-seller americani di tutti i tempi; da esso venne poi trata la sceneggiatura di un film nel 1958. Purtroppo, ancora una volta, su istigazione della Società newyorkese per la soppressione del vizio, i libri di Cladwell vennero nuovamente sequestrati e addirittura lui arrestato. Al processo venne prosciolto e in quel caso fu poi lui a sporgere una contro-denuncia.
Entrambi i romanzi esploravano temi di povertà e degrado sociale, mescolando elementi di violenza e umorismo tragico. Caldwell collaborò con la fotografa Margaret Bourke-White, sua futura moglie, per creare il libro You have seen their faces nel 1937, un'opera documentaria che ritraeva la vita nel sud durante la Grande Depressione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lavorò come corrispondente estero in Ucraina, dove documentò gli effetti devastanti del conflitto. La sua esperienza lo portò a scrivere racconti come Sylvia, che affrontava le atrocità del regime di Stalin. Nonostante il suo successo iniziale, le opere successive di Caldwell non ricevettero lo stesso riconoscimento critico; tuttavia, il suo talento fu apprezzato da altri autori contemporanei, come William Faulkner, che lo considerava tra i migliori scrittori americani dell'epoca.
Nel corso della sua vita tenne anche dei seminari sulla vita dei mezzadri del sud degli Stati Uniti, usando uno stile semplice e schietto come quello di autori del calibro di Steinbeck e Fitzgerald.
Scrisse oltre venticinque romanzi e centocinquanta racconti, affrontando sempre le ingiustizie sociali e la condizione degli emarginati. Morì per complicazioni legate a un enfisema e a un tumore polmonare, lasciando un'eredità duratura nella letteratura americana attraverso il suo impegno a rappresentare le vite delle persone più vulnerabili.
Frasi di Erskine Caldwell
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Dio non ama voi ricchi come voi credete. Ama i poveri, Dio.
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