Biografia di John Steinbeck
Nazione: Stati Uniti d'America
John Ernest Steinbeck, Jr. nacque a Salinas, California il 27 febbraio 1902 e morì New York il 20 dicembre 1968. Fu uno scrittore.
Cresciuto in una famiglia di agricoltori, visse le difficoltà e le sfide delle classi lavoratrici, un'esperienza che influenzò profondamente il suo lavoro. Decise di diventare a scrittore a 14 anni, cimentandosi con racconti e poesie. Frequentò poi l'Università di Stanford, ma abbandonò gli studi prima di laurearsi per cercare la sua strada.
La sua carriera iniziò scrivendo romanzi che riflettevano la difficile realtà delle persone comuni durante la Grande Depressione e leggendo alcune delle sue opere si riesce facilmente a calarsi nei pomeriggi assolati della California, ricchi di suoni e odori particolari. Il suo primo successo fu Tortilla Flat nel 1935, seguito da In dubious battle (1936) e Of mice and men ("Uomini e topi", 1937) dal quale è anche stato tratto un film nel 1992 con Gary Sinise e John Malkovich. Questo lavoro, in particolare, ottenne grande successo e contribuì a consolidare la reputazione di Steinbeck come autore impegnato e sensibile alle ingiustizie sociali.
Il punto culminante della carriera di Steinbeck arrivò nel 1939 con la pubblicazione del suo capolavoro, The grapes of wrath (Furore). Il romanzo narra la storia della famiglia Joad durante la Grande Depressione e la migrazione verso la California in cerca di opportunità. Il libro vinse il Premio Pulitzer nel 1940.
Successivamente continuò a scrivere opere importanti, tra cui Cannery Row ("Vicolo Cannery", 1945), The pearl (1947) e East of Eden (1952), ispirato dalla sua famiglia e dalla storia della California, mostrando la sua abilità di creare epiche narrative multigenerazionali.
Steinbeck era amico di vari scrittori, tra cui Ed Ricketts, uno zoologo marino che influenzò il suo approccio alla scrittura scientifica e al modo di esplorare la natura umana e che gli ispirò il personaggio di Doc in "Vicolo Cannery".
Negli ultimi anni della sua vita, oltre a mantenere rapporti epistolari con personaggi importanti come J.F. Kennedy e Lyndon Johnson, Steinbeck scrisse anche opere di non-fiction come Travels with Charley in search of America (1962), un resoconto dei suoi viaggi attraverso gli Stati Uniti. Proprio nel 1962, dopo un viaggio in Europa con i figli e dal quale fece ritorno per motivi di salute, un giorno, guardando la televisione per seguire la crisi di Cuba di quel periodo, apprese di aver vinto il Nobel per la Letteratura.
Cresciuto in una famiglia di agricoltori, visse le difficoltà e le sfide delle classi lavoratrici, un'esperienza che influenzò profondamente il suo lavoro. Decise di diventare a scrittore a 14 anni, cimentandosi con racconti e poesie. Frequentò poi l'Università di Stanford, ma abbandonò gli studi prima di laurearsi per cercare la sua strada.
La sua carriera iniziò scrivendo romanzi che riflettevano la difficile realtà delle persone comuni durante la Grande Depressione e leggendo alcune delle sue opere si riesce facilmente a calarsi nei pomeriggi assolati della California, ricchi di suoni e odori particolari. Il suo primo successo fu Tortilla Flat nel 1935, seguito da In dubious battle (1936) e Of mice and men ("Uomini e topi", 1937) dal quale è anche stato tratto un film nel 1992 con Gary Sinise e John Malkovich. Questo lavoro, in particolare, ottenne grande successo e contribuì a consolidare la reputazione di Steinbeck come autore impegnato e sensibile alle ingiustizie sociali.
Il punto culminante della carriera di Steinbeck arrivò nel 1939 con la pubblicazione del suo capolavoro, The grapes of wrath (Furore). Il romanzo narra la storia della famiglia Joad durante la Grande Depressione e la migrazione verso la California in cerca di opportunità. Il libro vinse il Premio Pulitzer nel 1940.
Successivamente continuò a scrivere opere importanti, tra cui Cannery Row ("Vicolo Cannery", 1945), The pearl (1947) e East of Eden (1952), ispirato dalla sua famiglia e dalla storia della California, mostrando la sua abilità di creare epiche narrative multigenerazionali.
Steinbeck era amico di vari scrittori, tra cui Ed Ricketts, uno zoologo marino che influenzò il suo approccio alla scrittura scientifica e al modo di esplorare la natura umana e che gli ispirò il personaggio di Doc in "Vicolo Cannery".
Negli ultimi anni della sua vita, oltre a mantenere rapporti epistolari con personaggi importanti come J.F. Kennedy e Lyndon Johnson, Steinbeck scrisse anche opere di non-fiction come Travels with Charley in search of America (1962), un resoconto dei suoi viaggi attraverso gli Stati Uniti. Proprio nel 1962, dopo un viaggio in Europa con i figli e dal quale fece ritorno per motivi di salute, un giorno, guardando la televisione per seguire la crisi di Cuba di quel periodo, apprese di aver vinto il Nobel per la Letteratura.
Frasi di John Steinbeck
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Dal nulla al nulla non vi è tempo di sorta.
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