Biografia di David Carradine

John Arthur "David" Carradine nacque a Los Angeles il giorno 8 dicembre 1936 e morì a Bangkok, Tailandia il 3 giugno 2009. Fu attore e artista marziale.

Dopo aver studiato musica, composizione e recitazione alla San Francisco State University servì nell'esercito per due anni per poi affacciarsi al mondo dello spettacolo. Quasi subito cambiò il proprio nome in "David" per evitare di essere confuso con suo padre, omonimo e anch'egli attore, che aveva recitato in pellicole del calibro di Capitani coraggiosi, Ombre rosse, Sangue e arena e I dieci comandamenti.
Nel 1972 recitò in un film di Scorsese, America 1929 - Sterminateli senza pietà, e pur non avendo una parte di primo piano si fece conoscere dal grande pubblico. La fama mondiale gli venne invece dal ruolo di Kwai Chang Caine, nella serie televisiva Kung Fu, trasmessa anche in Italia.

Quando interpretò Woody Guthrie nel film del 1976 Questa terra è la mia terra, si esibì personalmente nel repertorio di Guthrie; in seguito incise anche diversi brani della colonna sonora oltre ad eseguire quelli di altri film da lui interpretati o addirittura brani scritti apposta da lui.
Interpretò anche ruoili nei film Il lungo addio e I cavalieri dalle lunghe ombre.

Con l'avvento del nuovo secolo, ritornò in auge con il ruolo di Bill nei due film di Tarantino intitolati Kill Bill vol 1 & 2. Inoltre ha prodotto e interpretato diversi video nei quali insegna le arti marziali del Tai chi e del Qi Gong.
Ma un personaggio come lui poteva non avere degli aneddoti particolari riguardanti la sua vita privata?
Uno riguarda lui e Barbara Hershey, conosciuta nel 1968 sul set de Il pistolero di Dio: lui e la Hershey ebbero una relazione, da cui nacque anche un figlio, e recitarono insieme in America 1929, nel quale era prevista una scena di sesso tra i due. Quando confessarono di non aver fatto finta, una foto della scena fu poi ripresa e pubblicata su Playboy.
Oltre ad aver avuto cinque mogli, Carradine è noto per essere morto apparentemente suicida, impiccato in un hotel in Tailandia. Indagini successive appurarono che, essendo stato ritrovato nudo e con gli organi genitali legati ad una corda, con tutta probabilità fu vittima di un gioco autoerotico finito in tragedia. La famiglia non credette a questa versione e la moglie, pur ammettendo che Carradine aveva un debole per il bondage, affermò anche che mai si sarebbe dedicato a tale pratica da solo, per cui chiese all'FBI di indagare al fianco delle autorità tailandesi. L'avvocato della famiglia Carradine ipotizzò che Carradine potesse essere stato ucciso perché era entrato in contatto con società segrete del mondo delle arti marziali (e questo ci ricorda la tragica fine di Bruce Lee, che oltre tutto avrebbe dovuto essere il protagonista della serie Kung fu interpretata da Carradine) e che le autorità avrebbero dovuto cominciare ad indagare in quella direzione.
Se tali indagini siano state effettivamente condotte non si sa per certo, ma la ragione della morte fu comunque ufficializzata, grazie anche ad una seconda autopsia, come inizialmente ipotizzato, quindi morte accidentale per autoasfissia a scopo erotico.