Biografia di Jean-Paul Belmondo

Jean-Paul Charles Belmondo nacque a Neuilly-sur-Seine, Francia il 9 aprile 1933 e morì a Parigi il 6 settembre 2021. Fu un attore.

Dopo una giovinezza segnata dalla Seconda Guerra Mondiale, Belmondo intraprese gli studi al Conservatoire National d'Art Dramatique di Parigi, dove coltivò la sua passione per la recitazione. Il suo debutto sul grande schermo avvenne negli anni '50, ma fu negli anni '60 che emerse come una delle figure più riconoscibili del cinema francese, con ruoli in film come A bout de souffle (Fino all'ultimo respiro) diretto da Jean-Luc Godard.

Belmondo incarnava una figura maschile affascinante e ribelle, caratterizzata da una presenza magnetica sullo schermo. Nel corso della sua carriera, ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema francese, inclusi François Truffaut e Jean-Pierre Melville, ma anche italiani: fu infatti nel cast del film del 1960 La ciociara di Moravia e che valse a Sophia Loren l'Oscar come migliore attrice protagonista nonostante la pellicola fosse un film straniero.
Tra i film più celebri di Belmondo ricordiamo L'homme de Rio (L'uomo di Rio) del 1964 e Pierrot le Fou (Pierrot il Matto) del 1965, che sono diventati classici del cinema francese e hanno contribuito a consolidare la sua reputazione di attore versatile.

Nel corso della sua carriera, Belmondo ha attraversato epoche del cinema, mantenendo la sua popolarità anche negli anni successivi. La sua influenza si estese ben oltre i confini della Francia, rendendolo un'icona globale.
Nella sua vita personale, Belmondo ha affrontato sfide e cambiamenti, come il fatto di aver avuto 4 figli da due diverse compagne, le quali furono solo alcune delle sue amanti; tra di loro troviamo anche Laura Antonelli a Ursula Andress, ma la sua dedizione al cinema e il suo talento innato lo hanno reso un punto di riferimento costante per gli amanti del cinema di tutto il mondo.