101/188
Omnia vincit amor et nos cedamos amori.
102/188
Il lupo non si cura del numero delle pecore.
103/188
Ovium non curat numerum lupus.
104/188
Perdonare a chi si sottomette e sconfiggere i superbi.
105/188
Parcere subiectis et debellare superbos.
106/188
Cantiamo argomenti un po' più nobili.
108/188
La paura mise le ali ai piedi.
109/188
Pedibus timor addidit alas.
110/188
Per varie avventure e tante vicissitudini.
111/188
Per varios casus, per tot discrimina rerum.
112/188
Lo zoccolo squassa al rumore del galoppo l'umida terra.
113/188
Quadrupedante putrem sonitu quatit ungula campum.
114/188
Quale pazzia ti ha preso?
116/188
Com'è cambiato da quello che era un tempo!
118/188
Gli innamorati si creano i sogni da sè.
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Qui amant ipsi sibi somnia fingunt.
120/188
Che fossero più bianchi della neve.
121/188
Qui candore nives anteirent.
122/188
Perchè mi obblighi a rompere il mio profondo silenzio?
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Quid me alta silentia cogis rumpere?
124/188
Cosa non costringi a fare all'animo dei mortali, o esecranda fame dell'oro!
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Quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames!
126/188
Pochi nuotano in un vasto vortice.
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Rari nantes in gurgite vasto
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I tralci della tua vite appoggiata all'olmo sono potati solo a metà.
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Semiputata tibi frondosa vitis in ulmo est.
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Se si possono confrontare le grandi cose con le piccole.
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Si parva licet componere magnis.
132/188
Incerti tra la speranza e il timore.
133/188
Spemque metumque inter dubii.
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Sono lacrime sulle vicende umane.
138/188
Si deve vincere ogni sciagura sopportandola.
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Superanda omnis fortuna ferendo est.
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Tanto grande fatica costava fondare la stirpe di Roma.
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Tantae molis erat romana condere gentem.
142/188
Tanta ira negli animi degli dei?
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Tantaene animis caelestibus irae?
144/188
Temo i Danai anche quando portano doni.
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Timeo Danaos et dona ferentes.
146/188
Ognuno è attratto da ciò che gli piace.
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Trahit sua quemque voluptas.
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Non cedere ai mali, ma va loro incontro con maggiore audacia.
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Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.
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O romano, ricordati che dovrai reggere col tuo imperio le genti.