Frasi di Virgilio

101/188

Omnia vincit amor et nos cedamos amori.

102/188

Il lupo non si cura del numero delle pecore.

103/188

Ovium non curat numerum lupus.

104/188

Perdonare a chi si sottomette e sconfiggere i superbi.

105/188

Parcere subiectis et debellare superbos.

106/188

Cantiamo argomenti un po' più nobili.

107/188

Paulo maiora canamus.

108/188

La paura mise le ali ai piedi.

109/188

Pedibus timor addidit alas.

110/188

Per varie avventure e tante vicissitudini.

111/188

Per varios casus, per tot discrimina rerum.

112/188

Lo zoccolo squassa al rumore del galoppo l'umida terra.

113/188

Quadrupedante putrem sonitu quatit ungula campum.

114/188

Quale pazzia ti ha preso?

115/188

Quae te dementia cepit?

116/188

Com'è cambiato da quello che era un tempo!

117/188

Quantum mutatus ab illo!

118/188

Gli innamorati si creano i sogni da sè.

119/188

Qui amant ipsi sibi somnia fingunt.

120/188

Che fossero più bianchi della neve.

121/188

Qui candore nives anteirent.

122/188

Perchè mi obblighi a rompere il mio profondo silenzio?

123/188

Quid me alta silentia cogis rumpere?

124/188

Cosa non costringi a fare all'animo dei mortali, o esecranda fame dell'oro!

125/188

Quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames!

126/188

Pochi nuotano in un vasto vortice.

127/188

Rari nantes in gurgite vasto

128/188

I tralci della tua vite appoggiata all'olmo sono potati solo a metà.

129/188

Semiputata tibi frondosa vitis in ulmo est.

130/188

Se si possono confrontare le grandi cose con le piccole.

131/188

Si parva licet componere magnis.

132/188

Incerti tra la speranza e il timore.

133/188

Spemque metumque inter dubii.

134/188

Ognuno ha il suo giorno.

135/188

Stat sua cuique dies.

136/188

Sono lacrime sulle vicende umane.

137/188

Sunt lacrimae rerum.

138/188

Si deve vincere ogni sciagura sopportandola.

139/188

Superanda omnis fortuna ferendo est.

140/188

Tanto grande fatica costava fondare la stirpe di Roma.

141/188

Tantae molis erat romana condere gentem.

142/188

Tanta ira negli animi degli dei?

143/188

Tantaene animis caelestibus irae?

144/188

Temo i Danai anche quando portano doni.

145/188

Timeo Danaos et dona ferentes.

146/188

Ognuno è attratto da ciò che gli piace.

147/188

Trahit sua quemque voluptas.

148/188

Non cedere ai mali, ma va loro incontro con maggiore audacia.

149/188

Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.

150/188

O romano, ricordati che dovrai reggere col tuo imperio le genti.


Biografia di Virgilio