151/188
Tu regere imperio populos, romane, memento.
152/188
L'unica salvezza per i vinti è non sperare in nessuna salvezza.
153/188
Una salus victis nullam sperare salutem.
154/188
Fino a che punto è triste morire?
155/188
Usque adeone mori miserum est?
156/188
La donna è sempre variabile e mutevole.
157/188
Varium et mutabile semper femina.
158/188
Al camminare apparve veramente dea.
160/188
Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.
161/188
Vincet amor patriae, laudumque immensa cupido.
162/188
La vita fugge indignata gemendo.
163/188
Vitaque cum gemitu fugit indignata sub umbris.
164/188
Vive sotto il petto la ferita.
165/188
Vivit sub pectore vulnus.
166/188
La voce si fermò nelle fauci.
168/188
Conosco i segni dell'antica fiamma.
169/188
Adgnosco veteris vestigia flammae.
170/188
È facile la discesa all'Averno.
171/188
Facilis descensus Averno.
174/188
Non ignara delle sventure ho imparato a soccorrere i miseri.
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Non ignara mali miseris succurrere disco.
176/188
Non tutti possiamo fare tutto.
177/188
Non omnia possumus omnes.
178/188
Non c'è salvezza nella guerra: o pace, tutti t'invochiamo.
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Nulla salus bello: pacem, te poscimus omnes.
180/188
Cui partecipai grandemente.
182/188
Rimane immutato nel suo pensiero e lascia scorrere inutilmente le lacrime.
183/188
Mens immota manet, lacrimae volvuntur inanes.
184/188
Il tempo da vivere è breve per tutti e non si può recuperare.
185/188
El tiempo de vivir es para todos breve e irreparable.
186/188
Ognuno sia la speranza di se stesso.
187/188
Anche me le Muse fecero poeta. Anch'io scrivo versi, anche me i pastori chiamano vate.
188/188
I frutti li coglieranno i nipoti.