151/186
Tu regere imperio populos, romane, memento.
152/186
L'unica salvezza per i vinti è non sperare in nessuna salvezza.
153/186
Una salus victis nullam sperare salutem.
154/186
Fino a che punto è triste morire?
155/186
Usque adeone mori miserum est?
156/186
La donna è sempre variabile e mutevole.
157/186
Varium et mutabile semper femina.
158/186
Al camminare apparve veramente dea.
160/186
Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.
161/186
Vincet amor patriae, laudumque immensa cupido.
162/186
La vita fugge indignata gemendo.
163/186
Vitaque cum gemitu fugit indignata sub umbris.
164/186
Vive sotto il petto la ferita.
165/186
Vivit sub pectore vulnus.
166/186
La voce si fermò nelle fauci.
168/186
Conosco i segni dell'antica fiamma.
169/186
Adgnosco veteris vestigia flammae.
170/186
È facile la discesa all'Averno.
171/186
Facilis descensus Averno.
174/186
Non ignara delle sventure ho imparato a soccorrere i miseri.
175/186
Non ignara mali miseris succurrere disco.
176/186
Non tutti possiamo fare tutto.
177/186
Non omnia possumus omnes.
178/186
Non c'è salvezza nella guerra: o pace, tutti t'invochiamo.
179/186
Nulla salus bello: pacem, te poscimus omnes.
180/186
Cui partecipai grandemente.
182/186
Rimane immutato nel suo pensiero e lascia scorrere inutilmente le lacrime.
183/186
Mens immota manet, lacrimae volvuntur inanes.
184/186
Il tempo da vivere è breve per tutti e non si può recuperare.
185/186
El tiempo de vivir es para todos breve e irreparable.
186/186
Ognuno sia la speranza di se stesso.