1/216
Non c'è mai stato un filosofo che sia riuscito a sopportare pazientemente il mal di denti.
2/216
Fragilità il tuo nome è donna.
3/216
Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, leggiadro, grande più di prima.
4/216
Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
5/216
Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella.
6/216
Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.
7/216
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
8/216
Come arrivano lontano i raggi di una piccola candela, così splende una buona azione in un mondo malvagio.
9/216
Com'è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
10/216
Ciò che l'uomo osa, io oso.
11/216
Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.
12/216
Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
13/216
Chi si compiace d'essere adulato è degno dell'adulatore.
14/216
Amore guarda non con gli occhi ma con l'anima.
15/216
Sappiamo chi noi siamo, ma non sappiamo cosa potremmo essere.
16/216
Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno.
17/216
Amore guarda non con gli occhi ma con l´anima e perciò l'alato Cupido viene dipinto cieco.
18/216
Bisogna guardarsi bene dal concepire un'opinione molto buona delle persone di nuova conoscenza; altrimenti nella maggior parte dei casi si rimarrà delusi con proprio scorno o maga
19/216
Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattina.
20/216
C'è poca scelta tra le mele marce.
21/216
C'è una storia nella vita di tutti gli uomini.
22/216
Che ogni occhio negozi per se stesso e non fidi in agente alcuno.
23/216
Chi ha la barba è più che un giovane, e chi non ha barba è meno che un uomo.
24/216
Chi non ha denaro, mezzi e pace, manca di tre buoni amici.
25/216
Chiamami solo amore, e sarò ribattezzato.
26/216
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
27/216
Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie, perché essi dormono fra una sessione e l'altra, e non s'accorgono che il tempo si muove.
28/216
Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
29/216
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
30/216
Dolce è l'alba che illumina gli amanti.
31/216
Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.
32/216
E' bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata.
33/216
E chi muore senza portare nella tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un qualche vecchio amico?
34/216
E' la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
35/216
È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
36/216
Essere saggio e amare eccede le capacità dell'uomo.
37/216
Fingi una virtù, se non ne hai.
38/216
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.
39/216
Gli uomini, in certi momenti, sono padroni del loro destino.
40/216
Ho sciupato il tempo, e ora il tempo sciupa me.
41/216
I nostri dubbi sono dei traditori che ci fanno spesso perdere quei beni che pur potremmo ottenere, soltanto perchè non abbiamo il coraggio di tentare.
42/216
Il dolce latte dell'avversità, la filosofia.
43/216
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con dispre
44/216
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
45/216
Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perchè non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.
46/216
Il nostro corpo è un giardino di cui è giardiniere la nostra volontà.
47/216
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
48/216
Il senno si affida molto al passar del tempo.
49/216
Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
50/216
In cielo fanno economie: le candele sono tutte spente.