Frasi di William Shakespeare

201/216

Oh! Guardati, mio signore, dalla gelosia.
È il mostro dagli occhi verdi.

202/216

Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.

203/216

Thus from my lips, by thine, my sin is purged.

204/216

It is a wise father that knows his own child.

205/216

Beware the ides of March!

206/216

Guardati dalle idi di marzo!

207/216

Every cloud engenders not a storm.

208/216

Non tutte le nubi fan tempesta.

209/216

If you have tears, prepare to shed them now.

210/216

Se avete lacrime, preparatevi a versarle adesso.

211/216

Guardata: io soffio su questa piuma per allontanarla dal mio viso, e l'aria la respinge di nuovo verso di me, ed essa obbedisce al mio fiato quando io vi soffio sopra, e cede, invece, a un'altra forza quand'è quest'ultima a soffiarvi, e insomma è sempre governata da quel vento che spira più robusto: tale è la leggerezza di voi uomini del popolo.

212/216

I grandi della terra possono ben scherzare con i santi. In loro dimostra presenza di spirito. Ma nei poveri mortali è turpe sacrilegio.
Quel che nel capitano è soltanto una parola pronunziata in un momento di collera, nel soldato è pura e semplice bestemmia.

213/216

Non prendere a prestito e non prestare, ché un prestito, spesso, perde se stesso e l'amico.

214/216

Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.

215/216

Sempre il puzzo del sangue. Tutte le essenze d'Arabia non riusciranno a profumare questa piccola mano!

216/216

Mi ricordo ora d'un detto: "Lo sciocco crede d'esser saggio, ma il saggio sa anche troppo bene d'essere uno sciocco."


Biografia di William Shakespeare