201/217
Oh! Guardati, mio signore, dalla gelosia.
È il mostro dagli occhi verdi.
202/217
Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta
alle mie intenzioni.
203/217
Thus from my lips, by thine, my sin is purged.
204/217
It is a wise father that knows his own child.
205/217
Beware the ides of March!
206/217
Guardati dalle idi di marzo!
207/217
Every cloud engenders not a storm.
208/217
Non tutte le nubi fan tempesta.
209/217
If you have tears, prepare to shed them now.
210/217
Se avete lacrime, preparatevi a versarle adesso.
211/217
Guardata: io soffio su questa piuma per allontanarla dal mio viso, e l'aria la respinge di nuovo verso di me, ed essa obbedisce al mio fiato quando io vi soffio sopra, e cede, invece, a un'altra forza quand'è quest'ultima a soffiarvi, e insomma è sempre governata da quel vento che spira più robusto: tale è la leggerezza di voi uomini del popolo.
212/217
I grandi della terra possono ben scherzare con i santi. In loro dimostra presenza di spirito. Ma nei poveri mortali è turpe sacrilegio.
Quel che nel capitano è soltanto una parola pronunziata in un momento di collera, nel soldato è pura e semplice bestemmia.
213/217
Non prendere a prestito e non prestare, ché un prestito, spesso, perde se stesso e l'amico.
214/217
Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.
215/217
Sempre il puzzo del sangue. Tutte le essenze d'Arabia non riusciranno a profumare questa piccola mano!
216/217
Mi ricordo ora d'un detto: "Lo sciocco crede d'esser saggio, ma il saggio sa anche troppo bene d'essere uno sciocco."
217/217
La piaga della pace è la sicurezza, quel genere di sicurezza che è sicuro di sé, mentre il dubbio molesto viene detto il fanale dell'uomo assennato, la sonda che ricerca il fondo del peggio.