Biografia di San Girolamo

Sofronio Eusebio Girolamo (in latino Sofronius Eusebius Hieronymus), meglio noto come San Girolamo, nacque a Stridone, in Illiria, oggi Štrigova, in Croazia nel 347 d.C. e morì a Betlemme il 30 settembre del 420 d.C.. Fu biblista, monaco e teologo.
Padre e dottore della Chiesa, tradusse in latino una parte dell'Antico Testamento dal greco e l'intera Bibbia dall'ebraico. Sebbene famoso proprio per la "Vulgata", cioè per la traduzione della Bibbia in latino commissionatagli da papa Damaso I, che gli costò ben 23 anni di lavoro, Girolamo scrisse anche opere storiografiche e agiografiche, tra le quali ricordiamo "De viris illustribus", brevi biografie di 135 autori cristiani, ebrei e pagani, e "Chronicon" che tratta di periodi storici dalla nascita di Abramo fino all'anno 325.
Girolamo fu estremamente rigoroso nell'applicazione del digiuno e dell'astinenza e scrisse apertamente contro il fenomeno delle apapete, in quanto poi sfociato in aberrazioni, perversioni e scandali. Morì nel 420, proprio nell'anno in cui, con una legge dell'imperatore Onorio, venne imposto al clero il celibato.