Biografia di Rex Stout

Rex Todhunter Stout nacque a Noblesville, Indiana il giorno 1 dicembre 1886 e morì a Danbury, Connecticut il 27 ottobre 1975. Fu uno scrittore.

Proveniva da una famiglia quacchera e mostrò presto un talento per la scrittura, vendendo i suoi primi lavori a riviste letterarie già nel 1910. Dopo aver servito nella Marina degli Stati Uniti, a bordo dello yacht di Theodore Roosevelt__A2_, intraprese una carriera che lo portò a pubblicare oltre quaranta opere di fiction in vari periodici tra il 1912 e il 1918.

La sua prima opera di successo nel genere giallo, Fer-de-lance, segnò l'inizio della celebre serie Wolfe-Goodwin.
Stout ha saputo unire elementi del giallo d'azione americano con quelli del giallo deduttivo anglosassone, creando una dinamica unica tra i suoi personaggi. La relazione tra Nero Wolfe, un investigatore obeso e sedentario, e Archie Goodwin, energico e socievole, rappresenta una delle innovazioni più significative nel genere giallo. Questa complementarità ha portato a una narrazione ricca di dialoghi brillanti e conflitti interni.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Stout si distinse anche come intellettuale pubblico. Fu presidente della Writers' War Board e scrisse articoli di propaganda per sostenere lo sforzo bellico americano. La sua posizione politica era chiaramente pro-lavoro e pro-New Deal; le sue opinioni forti lo portarono a scrivere l'articolo provocatorio "We shall hate or we shall fail", che suscitò accesi dibattiti.

Stout ebbe legami con diversi intellettuali e scrittori dell'epoca. Era membro dei Baker Street Irregulars, un'associazione dedicata all'opera di Arthur Conan Doyle, il che evidenzia la sua ammirazione per Sherlock Holmes. Inoltre, la sua attività nella American Civil Liberties Union e come fondatore della Vanguard press lo posizionò come figura influente nel panorama culturale americano.

Nel 1959, Stout ricevette il Grand Master Award dai Mystery Writers of America, riconoscimento che sottolinea la sua importanza nel genere giallo. Nel 2000, la serie di Nero Wolfe fu nominata "Miglior Serie del Mistero del Secolo" al Bouchercon XXXI.

Non solo ha creato uno dei personaggi più iconici della letteratura gialla, ma ha anche contribuito in modo significativo al dibattito sociale e culturale del suo tempo. La sua influenza perdura ancora oggi; altri autori hanno continuato a scrivere storie con Nero Wolfe dopo la sua morte, dimostrando l'ammirazione che l'autore ha saputo suscitare nel panorama letterario mondiale.