Biografia di Mario Soldati

Mario Soldati nacque a Torino il 17 novembre 1906 e morì a Tellaro (SP) il 19 giugno 1999. Fu scrittore, saggista, giornalista, sceneggiatore e regista.

Nacque in una famiglia agiata e studiò presso l'Università di Torino, dove si laureò in Lettere Moderne nel 1929. Durante quegli anni, coltivò la sua passione per la scrittura e la cinematografia.

La sua carriera letteraria iniziò con la pubblicazione di racconti e romanzi, il più noto dei quali è Le lettere da Capri (1934). La sua prosa spesso rifletteva uno sguardo attento sulla vita quotidiana e i rapporti umani.

Negli anni '30 e '40, Soldati si avvicinò al cinema. Tra i suoi film più celebri come regista ci sono Piccolo mondo antico (1941) e Malombra (1942). La sua regia era nota per la sensibilità e l'attenzione ai dettagli.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Soldati partecipò attivamente alla Resistenza italiana, combattendo contro il regime fascista. Questa esperienza avrebbe influenzato successivamente alcune delle sue opere letterarie.
Al termine del conflitto, Soldati continuò la sua attività letteraria e cinematografica: nel 1948 diresse Fuga in Francia, con contributi di Cesare Pavese e Ennio Flaiano, mentre nel 1953 fu impegnato a girare il film La provinciale tratto da un romanzo di Moravia. Si distinse anche come critico cinematografico, contribuendo a riviste e giornali.

Tra le sue opere letterarie più note del periodo post-bellico vi sono La giacca verde (1951) e _EM1__Il vento fa il suo giro (1956). Ricevette numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo alla letteratura e al cinema, tra cui il Premio Strega per Le lettere da Capri nel 1962.