Biografia di Charles Augustin de Sainte-Beuve
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Nazione: Francia
Charles Augustin de Sainte-Beuve nacque a Boulogne-sur-Mer, Francia il 23 dicembre 1804 e morì a Parigi il 13 ottobre 1869. Fu critico letterario, aforista e scrittore.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu cresciuto dalla madre, che svolse un ruolo fondamentale nella sua educazione. Dopo aver completato gli studi secondari, si trasferì a Parigi per continuare la sua formazione, inizialmente dedicandosi alla medicina, ma abbandonò presto questa carriera per dedicarsi alla letteratura e al giornalismo.
Nel 1825, Sainte-Beuve iniziò a scrivere articoli per il periodico Le globe, dove pubblicò le sue prime recensioni sulla poesia di Victor Hugo, entrando così in contatto con il movimento romantico francese. La sua prima opera significativa, Tableau historique et critique de la poésie française et du théâtre français au XVIe siècle (1828), lo consacrò come critico letterario e gli permise di esplorare le radici storiche della letteratura francese. Durante gli anni '30, sviluppò un approccio critico innovativo che combinava biografia e analisi letteraria, dando vita a opere come Critiques et portraits littéraires (1832-1839), in cui esaminava le vite e le opere di autori contemporanei.
Sainte-Beuve si distinse anche per il suo lavoro Port-Royal (1837-1859), un'opera monumentale che analizzava la storia del convento di Port-Royal-des-Champs e il suo impatto sulla letteratura e sulla religione in Francia. Questo lavoro non solo consolidò la sua reputazione come storico della letteratura, ma influenzò anche il modo in cui venivano condotte le ricerche storiche e critiche.
Nel 1844 fu eletto all'Académie française, un riconoscimento significativo per il suo contributo alla cultura francese. Negli anni successivi, scrisse per il giornale Le constitutionnel, dove pubblicò una serie di articoli settimanali noti come Causeries du lundi, che trattavano vari argomenti letterari e culturali. Queste colonne divennero molto popolari e furono raccolte in volumi successivi.
Sainte-Beuve visse un periodo di crescente disillusione politica dopo la rivoluzione del 1848 e si allontanò progressivamente dal romanticismo. Morì il 13 ottobre 1869 a Parigi.
La sua eredità è significativa nel panorama della critica letteraria francese; è ricordato per aver introdotto un approccio biografico nell'analisi delle opere letterarie e per aver influenzato generazioni di critici successivi. Le sue opere continuano a essere studiate per la loro profondità analitica e il loro contributo alla comprensione della letteratura francese del XIX secolo.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu cresciuto dalla madre, che svolse un ruolo fondamentale nella sua educazione. Dopo aver completato gli studi secondari, si trasferì a Parigi per continuare la sua formazione, inizialmente dedicandosi alla medicina, ma abbandonò presto questa carriera per dedicarsi alla letteratura e al giornalismo.
Nel 1825, Sainte-Beuve iniziò a scrivere articoli per il periodico Le globe, dove pubblicò le sue prime recensioni sulla poesia di Victor Hugo, entrando così in contatto con il movimento romantico francese. La sua prima opera significativa, Tableau historique et critique de la poésie française et du théâtre français au XVIe siècle (1828), lo consacrò come critico letterario e gli permise di esplorare le radici storiche della letteratura francese. Durante gli anni '30, sviluppò un approccio critico innovativo che combinava biografia e analisi letteraria, dando vita a opere come Critiques et portraits littéraires (1832-1839), in cui esaminava le vite e le opere di autori contemporanei.
Sainte-Beuve si distinse anche per il suo lavoro Port-Royal (1837-1859), un'opera monumentale che analizzava la storia del convento di Port-Royal-des-Champs e il suo impatto sulla letteratura e sulla religione in Francia. Questo lavoro non solo consolidò la sua reputazione come storico della letteratura, ma influenzò anche il modo in cui venivano condotte le ricerche storiche e critiche.
Nel 1844 fu eletto all'Académie française, un riconoscimento significativo per il suo contributo alla cultura francese. Negli anni successivi, scrisse per il giornale Le constitutionnel, dove pubblicò una serie di articoli settimanali noti come Causeries du lundi, che trattavano vari argomenti letterari e culturali. Queste colonne divennero molto popolari e furono raccolte in volumi successivi.
Sainte-Beuve visse un periodo di crescente disillusione politica dopo la rivoluzione del 1848 e si allontanò progressivamente dal romanticismo. Morì il 13 ottobre 1869 a Parigi.
La sua eredità è significativa nel panorama della critica letteraria francese; è ricordato per aver introdotto un approccio biografico nell'analisi delle opere letterarie e per aver influenzato generazioni di critici successivi. Le sue opere continuano a essere studiate per la loro profondità analitica e il loro contributo alla comprensione della letteratura francese del XIX secolo.
Frasi di Charles Augustin de Sainte-Beuve
Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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In una parola, in tre quarti degli uomini c'è come un poeta che muore giovane, mentre l'uomo sopravvive.
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