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In una parola, in tre quarti degli uomini c'è come un poeta che muore giovane, mentre l'uomo sopravvive.
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Questo basso mondo è una vecchia cortigiana, ma che non smette di avere giovani amanti.
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Sempre più la posterità mi sembra simile a un viaggiatore frettoloso che fa la valigia e vi può far entrare soltanto un piccolo numero di libri scelti.
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La luna del firmamento ammira in pace quella dei flutti.
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Il critico è solo un uomo che sa leggere e che insegna a leggere agli altri.
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La disperazione stessa, per poco che duri, diventa una sorta d'asilo nel quale ci si può sedere e riposare.
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Il silenzio solo è il sovrano disprezzo.
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Una delle più vere soddisfazioni dell'uomo è quando la donna che ha appassionatamente desiderata e che gli si è rifiutata ostinatamente, cessa di essere bella.
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Dal fatto che la vita sia in definitiva, come credo, una partita che non si può perdere, non segue che non si debba giocarla meglio che si può e cercare di perderla il più tardi possibile.
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Bisogna il più possibile scrivere come si parla e non troppo parlare come si scrive.
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Guardiamoci dall'ironia nel giudicare. Di tutte le disposizioni dello spirito, l'ironia è la meno intelligente.