1/110
L'ideale di calma risiede in un gatto seduto.
2/110
Il successo degli altri mi disturba, ma molto meno che se fosse meritato.
3/110
Dire "non mi occupo di politica" è come dire "non mi occupo della vita".
4/110
La pigrizia non è altro che l'abitudine di riposarsi prima di essere stanchi.
5/110
La vecchiaia inizia quando si è sicuri di non essersi mai sentiti così giovani.
6/110
Quando le cose vanno bene non bisogna spaventarsi, tanto passano.
7/110
Ci sono momenti in cui tutto va per il verso giusto.
8/110
Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice.
9/110
Fa' come se fossi a casa tua, ma non dimenticare che qui io sono a casa mia.
10/110
Tra un uomo e una donna l'amicizia è solo un punto di passaggio per arrivare all'amore.
11/110
La felicità è essere felici, non far credere agli altri che lo siamo.
12/110
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.
13/110
Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.
14/110
Non sono sincero nemmeno quando dico che non sono sincero.
15/110
Se in una frase c'è la parola culo, il pubblico, foss'anche una frase sublime, sentirà solo quella parola.
16/110
La vita è come un arcobaleno: ci vogliono pioggia e sole per vederne i colori.
17/110
È amica chi indovina sempre il momento in cui abbiamo bisogno di lei.
18/110
Non basta essere felici: è necessario anche che gli altri non lo siano.
19/110
La neve sull'acqua: il silenzio sul silenzio.
20/110
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
21/110
Sii modesto! È il genere di orgoglio che dispiace di meno.
22/110
Se da una discussione potesse venir fuori anche una minima verità, si discuterebbe meno. Nulla è più deprimente che capirsi: quando ci si è capiti, non c'è più nulla da dirsi.
23/110
Si può essere poeta e avere i capelli corti. Si può essere poeta e pagare regolarmente l'affitto. Si può essere poeta e fare l'amore con la propria moglie.
24/110
Si collocano gli elogi come si colloca il denaro: perché ci vengano restituiti con gli interessi.
25/110
Non leggo nulla per paura di trovare qualcosa di buono.
26/110
La formula nuova del romanzo è di non fare del romanzo.
27/110
Quando si è pigiati nella folla, si ha la sensazione che tutti vi guardino nel buco delle orecchie.
28/110
Illustre critico, comprendo molto bene la vostra critica. Sappiate, sia detto fra noi, che nemmeno io piaccio sempre a me stesso.
29/110
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
30/110
Nel momento in cui il condannato ha la testa infilata nella ghigliottina, ci dovrebbe essere un silenzio prima che la lama cada. Una guardia repubblicana dovrebbe uscire dai ranghi e consegnare al carnefice una busta. Il carnefice dovrebbe dire al condannato: "È la tua grazia!" e nel medesimo momento dovrebbe far cadere la lama. Il condannato morirebbe così pienamente felice.
31/110
Allegro come quando piove e si sa che un amico è fuori e se la prende tutta.
32/110
Se avessi talento, verrei imitato. Se mi si imitasse, diventerei di moda. Se diventassi di moda, passerei rapidamente di moda. È meglio dunque che io non abbia alcun talento.
33/110
Le mie battute faranno fortuna, io no.
34/110
La mia volontà comincia ad avere un po' di rughe.
35/110
L'umorista è un uomo di ottimo malumore.
36/110
Ho paura di non amare il mondo solamente perché il mondo non è ai miei piedi.
37/110
Quelli che hanno parlato meglio della morte sono tutti morti.
38/110
Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.
39/110
Il mio pantalone liso sul ginocchio denuncia che ogni sera guardo se c'è qualcuno sotto il letto.
40/110
La fedeltà, durante la vita, è niente: ma che umiliazione morire e comparire innanzi a Dio senza avere mai ingannato la propria moglie!
41/110
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
42/110
Sì. Bisognerebbe essere socialista e al tempo stesso guadagnare molti quattrini.
43/110
Libero pensatore. Pensatore sarebbe sufficiente.
44/110
Un gatto che dorme venti ore al giorno su ventiquattro, è forse la cosa che è meglio riuscita a Dio.
45/110
Qualche volta non ho sangue nelle vene che per farmi del cattivo sangue.
46/110
Sono di temperamento invidioso, ma non ho avuto mai la pazienza necessaria per essere ambizioso.
47/110
Appena mi capita di lavorare un po', credo subito che tutto mi sia dovuto e la più piccola contrarietà mi pare un'ingiustizia.
49/110
Ci sono momenti in cui tutto va per il verso giusto. Non occorre spaventarsi. Sono momenti che passano.
50/110
Quando si sta per morire, si sa di pesce.