Biografia di François Rabelais

François Rabelais
Nazione: Francia    
François Rabelais nacque a Chinon, Francia nel 1483 o 1494 e morì a Parigi il 9 aprile 1553. Fu scrittore, medico, umanista e frate francescano.

Proveniente da una famiglia di umili origini, iniziò la sua carriera come frate francescano, ma presto abbandonò l'abito religioso per dedicarsi agli studi di medicina e alla scrittura. Si iscrisse all'Università di Montpellier, dove ottenne il dottorato in medicina nel 1537. La sua formazione umanistica e il suo interesse per i classici greci e latini influenzarono profondamente la sua opera letteraria.

Rabelais è principalmente noto per la sua monumentale opera Gargantua e Pantagruel, pubblicata in diverse edizioni a partire dal 1532. Questi romanzi raccontano le avventure dei giganti Gargantua e Pantagruel, utilizzando un linguaggio ricco e vivace per esplorare temi come l'educazione, la libertà e la critica sociale. La sua scrittura è caratterizzata da un umorismo sfrenato e da una satira pungente contro le istituzioni religiose e politiche del suo tempo. In particolare, Gargantua (1534) affronta la questione dell'educazione umana, proponendo una visione utopica della società basata sulla libertà di pensiero.

Rabelais si distinse anche per il suo uso dell'anagramma, pubblicando alcune delle sue opere sotto lo pseudonimo di Alcofribas Nasier. Questo approccio ludico rifletteva il suo spirito ribelle e il desiderio di sfuggire alle convenzioni sociali.

Durante la sua vita, Rabelais interagì con figure di spicco del Rinascimento, tra cui il grande umanista Erasmo da Rotterdam, che ammirava profondamente. La sua opera si colloca nel contesto delle tensioni religiose dell'epoca, attirando l'attenzione sia dei riformatori protestanti che della gerarchia cattolica. Le sue idee innovative lo portarono a essere criticato da teologi come Giovanni Calvino.

Negli anni successivi, Rabelais continuò a scrivere e pubblicare opere, tra cui il Terzo libro (1546) e il Quarto libro (1552), che approfondivano ulteriormente le avventure di Pantagruel. Tuttavia, le sue opere furono spesso soggette a censura; nel 1543, Gargantua e Pantagruel furono condannati dalla Sorbona. Nonostante ciò, Rabelais mantenne il supporto di importanti protettori come il cardinale Jean du Bellay, che gli garantì protezione durante i periodi difficili.

Morì a Parigi nel 1553 lasciando un'eredità letteraria immensa: è considerato uno dei più grandi scrittori della letteratura francese e un precursore del romanzo moderno. Il termine "rabelaisiano" è ancora utilizzato per descrivere un tipo di umorismo caratterizzato da una robusta comicità e una satira audace.


Frasi di François Rabelais

Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Anche soltanto l'ombra del campanile di un'abbazia è feconda.


Leggi le frasi di François Rabelais