Frasi di Stellario Panarello

51/130

Nella vita, mentre cerchi di salire le scale, non dimenticare di ammirare il panorama che si gode dal gradino in cui sei giunto.

52/130

Prima di cacciarti in un mare di guai, assicurati di saper nuotare.

53/130

Guerre di religione?!
Se Dio c'è, non le vuole. E se invece non c'è, che diavolo state facendo?

54/130

Gli uomini si sono creati degli Dei diversi pur di avere qualche motivo di intolleranza in più.

55/130

Tertium non datur.
O Dio ha creato l'uomo. O l'uomo ha creato Dio.

56/130

La Cultura è un bruco.
Se mette le ali, ecco l'Arte.

57/130

La vita è una scuola.
Molti non studiano, sperando che gliela facciano ripetere.

58/130

Molti lavano la coscienza a Pasqua.
D'estate l'asciugano.
In autunno la indossano.
D'inverno la risporcano.

59/130

È quasi sempre inutile dire a qualcuno che sta sbagliando.
L'uomo ammette i propri errori solo al momento di pagarne il conto.

60/130

Il tempo c'incalza: il domani di oggi, sarà l'ieri di dopodomani.

61/130

Non trattarti male. La vita ti è stata prestata.

62/130

O fortuna. Non scambiare per ingratitudine la mia incontentabilità.

63/130

Gli alberi dei furbi, fruttificano nei giardini degli ingenui.

64/130

Dicono le ali esser difetti, quelli che non son così perfetti.

65/130

L'uomo ha sempre agognato la pace. E non ha mai esitato a lastricare la strada che conduce ad essa, coi cadaveri dei suoi nemici.

66/130

Amo più l'alba che il tramonto.
Questo mi sembra un presagio di morte.
La prima, una promessa di vita.

67/130

Se non ti senti di scalare il Sinai od altri Olimpi, cerca di salire su un'umile scala di tre gradini sostando, dove il tuo cuore trova Pace.
Nel primo gradino c'è scritto: "Non fare del male."
Nel secondo: "Fa' del bene."
Nell'ultimo: "Ama."

68/130

Niente puoi raccogliere, se niente hai seminato.

69/130

Nella vita per non sbagliare non bisognerebbe mai rischiare. Così facendo però tutta la vita diverrebbe un unico grande sbaglio.

70/130

Correndo per sfuggire al proprio destino otterremo solo di andargli incontro correndo.

71/130

Gli Italiani sono famosi nel mondo per due cose: il Diritto romano e il diritto d'infischiarsene.

72/130

Andavo a trascorrere i fine settimana a Messina.
Sì, facevo il ponte sullo stretto.

73/130

La vita è un viaggio verso un fantomatico albergo di cui, coloro che ci hanno preceduti, non ci hanno mai rivelato nulla.

74/130

Un difetto visivo che nessun ottico riuscirà a correggere, è l'incapacità dell'uomo di scorgere i propri difetti.

75/130

Chi trova un amico trova un tesoro. Ma chi trova un tesoro trova amici, parenti, conoscenti, simpatizzanti, vecchie fiamme, spasimanti, fiscalisti, consulenti, portaborse, maghi, fattucchiere, indovini, rabdomanti...

76/130

Un mondo dove la gente pensa esclusivamente ai fatti degli altri, può essere irritante. Ma un mondo dove tutti pensano soltanto ai fatti propri, è maledettamente deprimente.

77/130

Siamo la "versione" di prova. Dio ci trascura perché sta lavorando alla Creazione Definitiva.

78/130

È per rendere gradevole a tutti questa vita certa, che gli uomini dovrebbero comportarsi meglio. Non per meritarsi un gradevole, incerto, aldilà.

79/130

Appena nasciamo, volgiamo le spalle alla morte.
Avanzando così nella vita, vediamo solo la strada già percorsa.

80/130

Donare il superfluo è lecito.
Purché, facendolo, non si assumano atteggiamenti di grande generosità.

81/130

Nella scala delle condizioni esistenziali, nessuno può dire d'essere nel gradino più basso. Né in quello più alto.

82/130

Non puoi riconoscere la grandezza di qualcuno, se non sei in qualche modo grande tu stesso.

83/130

Non disperare se l'onda va. Lo fa per poter tornare.

84/130

Noi diciamo: "per sempre".
L'universo ci ascolta.
E ride.

85/130

Se la maggioranza ti consiglia una cosa, fa' l'altra.

86/130

Anche a raccogliere diamanti, ci si stanca.

87/130

Domani non sarà un altro giorno, se tu non sarai un'altra persona.

88/130

I vizi sono più contagiosi delle virtù.

89/130

Se Dio è infallibile la creazione dell'Uomo deve averla ceduta in appalto.

90/130

La convivenza umana ha come fondamentale presupposto l'impossibilità di leggere i pensieri altrui.

91/130

Le idee volteggiano nell'aria. Attendono solo di essere acchiappate.

92/130

Si nomina chi si ama. Io cito Seneca. Tarzan cita Jane.

93/130

Rimpiango i tempi in cui "Mi hanno messo una pulce nell'orecchio", non significava: "Mi hanno piazzato una microspia nel padiglione auricolare".

94/130

Siamo entrati in Europa! Prodi, in bici. Seguito dagli italiani, in mu-tandem.

95/130

L'Italia ha la forma di scarpa. E vi si ragiona coi piedi.

96/130

La giustizia, in Italia, non è che funzioni male. Si adegua.

97/130

Non temere di sbagliare.
Noi siamo il frutto degli errori di tutti quelli che ci hanno preceduto.

98/130

Anche se non è facile raggiungerla, bisogna tendere alla perfezione. Tutto è quasi sempre migliorabile.

99/130

I savi percorrono oggi le strade che i pazzi hanno lastricato ieri.

100/130

Come un fiume senz'acqua.
Come una foresta senz'alberi.
Come un firmamento senza stelle.
Così è un uomo, senza un suo sogno...


Biografia di Stellario Panarello